Su Nature Communications è riportata una ricerca di due scienziati americani, Yonggang Huang e John A. Rogers, i quali sono riusciti a creare un prototipo di batteria agli ioni di litio, estensibile fino a 3 volte la sua lunghezza originaria, senza che venga compromessa la continuità della tensione erogata. La batteria, costruita con l’innovativa tecnica di space filling (riempimento di spazio), può essere piegata, allungata e contorta grazie alle connessioni estensibili che collegano, in parallelo, i piccoli elettrodi che la compongono.
Andando più in dettaglio, i collegamenti fra i piccoli elettrodi della batteria sono fatti con un filo metallico flessibile spiralato, che ne permette l’allungamento. Il tutto è poi ricoperto da un sottile strato di polimero elastico Il procedimento di allungamento è reversibile.
La batteria può funzionare per circa nove ore in modo continuo e in più, con l’integrazione di bobine induttive allungabili, può essere ricaricata via wireless, cioè senza l’ausilio di un cavo di collegamento.
Per la commercializzazione occorrerà attendere ancora, perché i prototipi riescono a sostenere solo 20 cicli di ricarica, ma la sua versatilità può farci capire gli svariati campi di applicazione, non ultimo quello medico.