dall'angosciante perfezione della bellezza innaturale alla meravigliosa imperfezione della bellezza autentica

Ricordate il post che ho dedicato alle ragazze Barbie?Di risposte a quelle immagini di bellezza artefatta ce ne sono; bisogna cercare un po' in questa societa' che punta tutto sulle curve siliconate e abbinate ad una magrezza eccessiva e pochissimo su quelle naturali di un corpo morbido, ma qualcosa si scova, e per fortuna:)
Come lei, per esempio.
Elisa d'Ospina ha 30 anni ed è una delle top model piu' richieste a livello internazionale nel settore delle taglie comode.Da sempre impegnata nella lotta contro i disturbi alimentari, ha denunciato piu' volte ai media il proliferare dei siti pro anoressia e pro bulimia.Richiestissima anche come opinionista in trasmissioni televisive e radiofoniche, partecipa spesso a eventi e manifestazioni come la giornata del Fiocchetto Lilla dell'Associazione Mi nutro di vita.
Qui trovate il suo blog, dove non si parla solo di bellezza, ma anche di violenza sulle donne e molto altro...
Da una parte abbiamo quindi le Barbie girls dai volti e dai fisici quasi irreali, frutto di decine di interventi di chirurgia plastica e di un uso sapiente di Photoshop, nel patetico tentativo di colmare un vuoto a perdere di valori e ideali, e che quando gli impianti protesici si saranno deteriorati e perfino il trucco piu' esperto nulla potra' contro l'incedere del tempo, si ritroveranno con un pugno di mosche in mano.Dall'altra parte invece c'è lei, con la bellezza genuina di un corpo amato e accettato così com'è, supportata da altre qualita' interiori che le consentiranno di andare avanti alla grande anche quando l'involucro esteriore comincera' ad offuscarsi.Se siete attratte dall'equazione magrezza/perfezione = felicita'/successo, forse è il caso di rimettere in discussione le vostre convinzioni.