Forse per un fine di dominio distopico e controllo assoluto ?
... Basterebbe l' attuale auto-denuncia in corso ad escludere tale ipotesi ...
L' esasperazione forzata prima, e la teatralizzazione e plateale denuncia poi, non solo delle contraddizioni insite nell' attuale sistema, ma contestualmente anche di precise tecniche di sfruttamento e dominio che sarebbero altrimenti rimaste relegate nelle oscure stanze del potere, e appannaggio dei fantasmatici "think-tank" dove si stabilisce come meglio indurle IN MODO INCONSAPEVOLE nella popolazione ( che le eleggerà così a PENSIERO PROPRIO, proprio sistema di valori e riferimento INTERNO ), è la prima evidenza che ci porta ad escludere che scopo degli Architetti sia il dominio distopico della società.
Guardando meglio vediamo anzi come tale ESTERIORIZZATA DENUNCIA, di per sè rispondente ad un assunto liberatorio ( e non di dominio autoritario, parbleu ), risponda alla precisa esigenza di abbattimento non tanto della struttura esterna ( quello potrebbero farlo anche senza venirvelo a dire ), quanto PROPRIO DI QUELLA INCONSAPEVOLMENTE INTERIORIZZATA, quell' "Overloock Hotel" che vi ha trasformato tutti in spietati Jack e contestualmente innocenti Danny, al tempo stesso carnefici e vittime, come sta a dimostrare oggi quella stessa borghesia che non solo è imprigionata dal suo stesso gioco, ma ne diviene essa stessa vittima sacrificale.
"Grazie tante" dirà qualcuno, "ma se non ci fossero i Mercati finanziari, se non ci fossero i Bankster alla conquista del mondo, la borghesia vivrebbe benone, come ha fatto fin qui, ed anche di conseguenza le classi collegate ..."
NONEE ... non è così parbleu ... Non può esistere un "capitalismo etico", per sua stessa dinamica intrinseca: gli è stato permesso di esistere solo perchè la sua carica esplosiva veniva poi utilizzata per portare a crisi e guerre, gli è stato permesso di esistere solo perchè assunto a "motore storico" della nostra locomotiva, per "velocizzare e controllare" un processo espansivo che, vivaddio, è forse ormai in fase di conclusione e non necessiterà più in futuro di un tale sporchissimo motore ... ( ed è l' attuale denuncia in atto, appunto, a dircelo ).
Provate infatti, idealmente, a costringere il processo capitalista anche dentro i confini nazionali, provate a limitarlo con tutti i regolatori che volete, e aspettate gli sviluppi ... che succede dopo un po' ?
Succede esattamente, forse solo con tempi un po' più lunghi, che si realizzeranno gli stessi paradossi che vediamo agire oggi:
- la concorrenza porterebbe a spingere ad abbassare i prezzi o ad alterare il rapporto di valore
- il che condurrebbe a deprezzare il lavoro subordinato, portando allo sfruttamento, ingiustizie ed esasperate disuguaglianze sociali che oggi ben conosciamo
- contestualmente pesci borghesi più grandi comincerebbero a mangiarsi i pesci piccoli, dapprima cercando di muoversi in un ambito sempre più "furbesco" ma comunque legale
- quando ciò non basterà più, tutto l' impianto dei regolatori legali comincerà ad essere agilmente eluso e scavalcato tramite la corruzione, le lobby di pressione, le tangenti ecc ...
- infine, poichè "la prassi fa la legge", il sopruso finirà automaticamente per trasformarsi in legge, favorito anche dal fatto che il sistema "democratico rappresentativo" rappresenta appunto la volontà della classe borghese ( vedi ancora "Il paradosso Grillo" ), che non mancherà di mettere al potere i politici più disposti a "chiudere un occhio" in loro favore ...
- in un sistema che necessita per forza di "consumatori" per sopravvivere, l' impoverimento progressivo non solo della base, ma via-via di ogni classe sociale, porterebbe a soccombere anche i pesci grossi, o a spingerli necessariamente in guerre espansive alla ricerca esterna di nuovi mercati, non facendo altro che portare ora ad un livello territoriale superiore quanto già accaduto internamente ...
... Ed eccoci ancora ad oggi, nè più nè meno, allo stesso identico modo, nella stessa reiterazione ciclica, nell' identico riproporsi delle SEMPRE MEDESIME DINAMICHE ERRONEE già visto accadere ad un ipotetico processo rivoluzionario ... Ecco che saremmo veramente chiusi in una infernale ripetizione senza fine, stavolta sempre simile a sè, se ancora la nostra locomotiva guidata dagli architetti non fosse intervenuta instaurando prima un "diverso moto progressivo", ed ora denunciandone le intime dinamiche PARADOSSALI ( che diventerebbero infernali se non usate appunto solo TEMPORANEAMENTE a scopo di progressivo superamento di uno "status ante", ma poste ad insostenibile "status quo" ) e infine liberandoci anche da quelle e da sè stessa, da questo ormai vecchio e logoro locomotore in via di essere prossimamente abbandonato.
Dice: "Ma allora sono matti, sono sadici o che altro gli Architetti, per introdurre un sistema che sanno già in partenza essere sballato per poi scardinarlo ?
E a che pro lo fanno, se non per conseguirne un vantaggio personale in termini di arricchimento e dominio ?" ...
Anche qui, le cose non stanno così ... E' proprio il fatto che tale processo sia "superiormente controllato" che impedisce ad esso di riproporsi sempre uguale a sè stesso, e di accentrare potere e denaro in un nucleo sempre più ristretto, come SPONTANEAMENTE andrebbe invece a verificarsi, ripetendo non a caso quel "blocco storico" già verificatosi con i precedenti sistemi imperiali / coloniali.
Come abbiamo già visto infatti il superiore controllo architettonico SFRUTTA l' energia accumulata tramite il capitalismo non per accentrarla in un preciso nucleo ma, al suo contrario, per trasformarla in energia dinamica utile ad "esportare la sua rivoluzione": ecco che il superiore espediente finanziario, ed il controllo "pacifico" operato tramite la Banca Centrale Privatizzata ( ma saldamente posta in mano alla stessa "struttura architettonica" ), servono come visto sia all' esportazione storico-progressiva del modello stesso ( il viaggio della locomotiva e i vari scenari che attraversa ), che alla esportazione centrifuga della ricchezza e potere generati internamente agli "involcri" ( oggi gli stati nazionali ) da essa stessa prima generati, che alla contestuale limitazione e controllo del potere/ricchezza in essi conseguibile.
Va da sè infatti che ad una osservazione obiettiva vediamo che questa millenaria rivoluzione tende a creare società progressivamente PIU' APERTE, e non "più chiuse": la sua dinamica va dagli imperi agli attuali stati nazione, nei quali potere e ricchezza comunque tendono progessivamente a DISTRIBUIRSI, non ad accentrarsi ( e come abbiamo visto nei recenti risultati elettorali, è il 75% oggi ad essere "privilegiato" dall' attuale sistema, rispetto alla piccolissima percentuale nobiliare dei sistemi da cui la locomotiva era partita ... tendendo idealmente a raggiungere l' obiettivo del 100%, come dichiarato da Grillo ... e per far questo dovrà superare anche il costrutto fin qui utilizzato, che per sua necessità intrinseca abbisogna pur sempre della diseguaglianza sociale, anche se in percentuale diversa ).
INSOMMA la dinamica storica che vediamo messa in atto dalla nostra locomotiva è sempre la stessa, e possiamo sintetizzarla in questa duplice azione consequenziale:
1) Parassitosi dello schema precedente, (vecchio ordine) portando in vario modo al paradosso e all' esplosione le dinamiche interne NEGATIVE ( importante !!! ), tenute assieme in modo forzoso dall' "autorità visibile" posta a guida interna del sistema.
2) Instaurazione di un nuovo schema (nuovo ordine) che vedrà dinamiche interne complessivamente MENO NEGATIVE, che potranno essere "tenute insieme" anche da sistemi sociali via-via sempre meno autoritari e più democratici.
( Va da sè che, in questo procedere circolare-progressivo, non esistono nette linee di demarcazione, e che quello che è il terrmine di un' epoca finisce col corrispondere col principio di quella successiva: ecco che oggi si esteriorizzano e teatralizzano i paradossi in corso appunto per poter evolvere ad altre dinamiche e diversa struttura socio-politica: l' IMPALCATURA precedentemente eretta dagli stessi architetti per "salire con la costruzione della cattedrale" va ora smontata e portata ad un livello superiore ... e così via, fino all' ultima guglia. Ecco che quello che oggi viene teatralizzato e demonizzato sul web col nome di NWO, ALTRO NON E' CHE L' ESTERIORIZZAZIONE DELLO STATO ATTUALE di cose, e la fantasia "proiettiva" di quanto sarebbe terribile se si trasformasse in definitivo status quo )
... E', per altro verso, quel principio di "solve e coagula" massonico, che viene applicato prima per "parassitare il vecchio ordine" ( solve ) e poi per ristrutturarlo in un "nuovo ordine" ( coagula ); principio che viene applicato sia appunto su un contesto concreto e realistico qui individuato come "hardware" sistemico, che su un contesto prettamente MENTALE, qui individuato come "software", che PIU' SI ABBANDONA UNA DIREZIONE AUTORITARIA, PIU' NECESSITERA' DI ESSERE IN QUALCHE MODO "INTERIORIZZATO" DALLA POPOLAZIONE ... e questo è un concetto importantissimo, già variamente esplicitato ( vedi qui, qui, e qui ) che richiede di essere ben focalizzato ... anche perchè è la parte che spetterà svolgere A NOI in questo disegno, peraltro eterodiretto.
Il Sistema DENTRO la vostra mente.
L' interiorizzazione del nuovo sistema "borghese" è stata conseguita in modo quasi del tutto SUBLIMINALE, ossia andando a inoculare in vario modo quell' Immaginario Collettivo che poi ci muoverà, facendoci assumere e mettere in atto LA VOLONTA' DEL SISTEMA. ( il che altro non è che quel processo descritto in Shinig attraverso la progressiva trasformazione subita da Jack all' interno dell' Overloock Hotel ).
Questo viene conseguito in vario modo attraverso i vari "valletti dell' Overloock, ossia l' intera struttura "incorporea" del sistema, quella culturale e mediatica.
Questo consentiva un notevole passo avanti rispetto ad un sistema "tenuto in piedi con la forza" in quanto si andava ad agire in parte su una componente egoistica già intrinseca, molto enfatizzandone un po' truffaldinamente l' aspetto di "desiderabilità sociale" attraverso i nuovi media ( dall' invenzione della stampa, all' arte, scienze, pensiero culturale fino alla nostra Tv e dinamiche pubblicitarie ).
Ecco però che contestualmente che il vostro più autentico "ego sum", che voi ritenete così importante e autonomamente libero, si trasforma in men che non si dica in quella "filastrocca" ( di Jack, di Hal, ecc. ) che diventa l' intera trama del romanzo "sempre uguale e mai finito" come la tela di Penelope, intera trama di un' esistenza più sottilmente eterodiretta.
METAFISICA: Ad onor del vero va detto che il sistema, per non trasformare l' intera società in un automa poi non ulteriormente utilizzabile per il suo ulteriore riscatto, parallelamente incentiva sia il formarsi di un pensiero critico-culturale variamente connotato, che la sublimazione del desiderio di trascendenza in pensieri mistico-religiosi consoni all' epoca ( ecco perchè neanche l' Illuminismo aveva interesse a soppiantare davvero le religioni, ma finì esso stesso per connotarsi in fideismo, concretizzando l' eresia medievale nel Luteranesimo al Nord-Europa, ma mantenendo contestualmente un riveduto Cattolicesimo al Sud-Europa: i motivi e i vantaggi di ciò sono plurimi, e li vedremo meglio col prossimo post ).
( ORA CAPIAMOCI: A Mondart questo ultimo aspetto poco interessa, in quanto fin da piccolo ha sempre avuto le idee ben chiare sulla sua "mission" in questa vita terrena. E al parroco che in confessionale gli prospettava l' idea di farsi prete "Senti, DON MON DART, senti come suona bene, come è musicale, sembra il din don dan delle campane", ha sempre ribadito i sui precisi obiettivi, peraltro inconciliabili con la vita ecclesiale: scoprire la struttura intima del Dna ( giuro ! ) e quella delle bambine. Non necessariamente in questo ordine. Poi qualcuno gli disse che a scoprire la struttura del dna ci aveva già pensato qualcun' altro ... quanto a quella delle bambine ci arriverà prima o poi, tempo al tempo parbleu ...
Il fatto è che la coesistenza all' interno di un sistema implica una sostanziale condivisione anche di valori metafisici, altrimenti si rischia l' incongruenza per cui il rozzo milite romano non esita a trafiggere con la spada il saggio ed innocuo Archimede: la scala valoriale del soldato differisce troppo da quella del filosofo-scienziato.
Anche qui occorrono quindi dei binari a porsi quale superiore riferimento esterno, quanto più ridotto sarà il grado di personale consapevolezza richiesto dall' impianto sociale: ecco che anche alla borghesia, attuale "impianto militare" del sistema capitalista, necessiteranno più riferimenti teosofici che non al filosofo ... ed ecco che Kant da illuminista si trasforma in mezzo prete, ecco che Calvino e Lutero da una parte e Hobbes dall' altra ben codificano il nuovo "credo" che dovrà servire alla futura borghesia anglicana destinata a trapiantarsi in America a farsi nuovo ed ancor più potente locomotore privo dei lacci cattolico-europei ... ed ecco che il "Beati i poveri" si trasforma in "Beati i ricchi"... e che anche di questo assunto vediamo oggi quanto sia già iniziata la totale demolizione, ripensamento e riconversione ...
... Anche quello mistico-teoretico è un aspetto pertanto "in progressivo miglioramento" negli scenari conseguiti dalla nostra locomotiva, in quanto, parallelamente a quanto succede con l' autorità visibile posta a collante sociale interno, si va nella costante direzione di un suo progressivo svincolarsi da un assunto "autoritario/esterno" verso uno più veritiero, di tipo "interno", dove l' autorità esternamente indotta ceda via-via il passo ad una internamente conquistata proprio attraverso un processo di aumentata consapevolezza di sè, della società, e della comprensione che "il modo di associarsi" è proprio il PRIMO E VERO problema sociale, cui "la politica", l' "economia", ecc non sono che aspetti secondari e pragmatici, che discendono da un atteggiamento innanzitutto mentale ... Ne riparliamo ... )
Più difficoltosa è quindi la fase di accantonamento dello schema mentale indotto, in quanto necessita ( per essere veramente abbandonato e non semplicemente "sostituito" con un credo analogo ) di passare attraverso una sua qualche coscientizzazione e ristrutturazione, una presa di coscienza che porti ad un suo totale ripensamento, primo passo necessario a quel costituirsi di quelle "rotaie interne" che saranno chiamate prima o poi a sostituire quelle esterne dell' attuale locomotiva.
Ecco che in fase di smantellamento gli architetti, assieme all' impalcatura, tenderanno quindi ora a spazzar via anche quei PUNTELLI ERRONEI, quelle chiavi di volta costituite da sbagliati processi mentali che non possono che costituire, se eretti a definitivo status quo, quelle stesse infernali incongruenze, quella stessa impossibilità a procedere verso una struttura superiore, quella "pelle troppo stretta" gia vista sopra a proposito del modello economico.
O per meglio dire, ancora una volta a SCINDERE quanto di buono esistente in un sistema metafisico sia dagli "espedienti" usati che dai preesistenti "preconcetti", buttando questi ultimi tra gli scarti di lavorazione e mantenendo solo gli aspetti più genuinamente autentici, il "comune denominatore", la sintesi di verità ravvisabile in opposti dottrinali.
Ecco il perchè dell' attuale teatralizzazione, ecco perchè anche in questo suo procedere sul lato "software" la locomotiva è comunque etica: perchè ti sta dichiarando, denunciando e portando a "smantellamento mentale" non solo l' impalcatura "hardware" fin qui utilizzata, ma IL MODO PROCEDURALE stesso con cui essa ti viene inculcata in mente, trasformandosi NEL TUO SOFTWARE AUTO-SCHIAVIZZANTE ... Quale "volontà dominante" si comporterebbe così ?
Quale assunto di dominio assolutista andrebbe a rivelare il "magheggio dei magheggi", quale autorità sadica verrebbe a raccontarti come fa ad instaurarsi e a mantenersi, nella tua testa ancor prima che nell' organizzazione reale ??
Quanto ci metterebbe, al contrario, e con quanta poca fatica, a trasformarci tutti in docili ed ignari sudditi ??
( Continua nel prossimo post )