Borley, Essex, cento km a nord-est di Londra. Nel 1863, Henry Dawson Bull, reverendo della diocesi locale, inizia a costruire una canonica per lui e per la moglie sui resti di una precedente costruzione appartenuta a un altro pastore.
Sul luogo vi erano diverse voci. Alcuni raccontavano del fantasma di una suora e di un monaco che ripetutamente erano stati visti nei pressi dell'abitazione, altri parlavano dell'apparizione di una carrozza con il cocchiere senza testa. Bull, da buon cristiano, non dava peso a queste credenze e cercò di farle dimenticare costruendo un magnifico edificio di mattoni rossi che potesse ospitare tutta la sua numerosa famiglia. Ben presto però dovette ricredersi. Strani fenomeni di poltergeist, iniziarono a minare lo scetticismo del Reverendo. Gli stessi figli di Bull videro strani fenomeni e quando nel 1892 il reverendo morì e il figlio gli succedette, poco dopo, iniziarono a ripresentarsi nuove manifestazioni e questa volta non ebbe più dubbi: la casa era abitata dagli spiriti! Egli individuò anche i fantasmi di un monaco e di una suora che dopo essersi innamorati erano fuggiti e avevano scelto proprio quella dimora come loro abitazione. Una volta convintosi che le voci non erano solo superstizioni il figlio di Bull decise di vendere la casa. Il reverendo Guy Smith, all'oscuro delle credenze che circolavano sul luogo, divenne il nuovo proprietario.
La nuova famiglia si rese subito conto che il luogo era infestato da oscure presenze: spesso si udivano colpi improvvisi, piedi che si trascinavano in stanze vuote, campanelli che suonavano e luci che si accendevano da sole. Quando ai coniugi Smith apparve la suora e successivamente videro una carrozza correre dietro una siepe decisero di contattare Harry Price.
Chi era mai costui?