Dall’Olanda un motore a scoppio in miniatura!
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Un gruppo di ricercatori di origine olandese dell’Università di Twente è riuscito a “miniaturizzare” un vero e proprio motore a scoppio. Il responsabile del progetto è il dr. Vitaly Svetovoy, il quale ha spiegato che il motore presenta un volume di solo 5 micron cubici e “lavora” utilizzando il principio della scissione di idrogeno (in pratica avviene la combustione interna di idrogeno e ossigeno).
La componentistica del micro-motore è abbastanza semplice e consta di 2 parti: una minuscola camera riempita di acqua e una coppia di piccoli elettrodi collegati ad un apposito circuito elettrico. Ciò che accade è che al suo interno si viene a creare una pressione di circa 3,6 bar in grado di muovere l’attuatore di 1,4 micron.
Sulla rinomata rivista scientifica Nature è stato pubblicato l’articolo in cui il team olandese afferma che “non è ovvio che la reazione nelle nanobolle e le prestazioni dell’attuatore microscopico siano collegate. Tuttavia, crediamo che la combustione del gas nella camera accada attraverso la combustione in nanobolle transizionali”.
Questa scoperta potrà essere utilizzata in diversi campi, tra cui la microfluidica e per gli emettitori compatti di suoni o ultrasuoni.
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