Il 22enne Dall'Oste dunque, dopo la sua ultima stagione da under 23 con la Trevigiani Bottoli e con un contratto da professionista con il Team Continental Idea, ha deciso di ritirarsi dal ciclismo. "Passare professionista era il mio sogno ma adesso non lo è più - ha spiegato Dall'Oste - Certamente ci sarebbero ancora diverse cose da dire, ma credo di potermi fermare qui. Non voglio passare per il tipico italiano che sputa nel piatto dove ha mangiato per anni, disprezzando questo sport. Ne ho avuto tante di soddisfazioni, e queste non lo scorderò mai, te le porti dietro giorno e notte. Purtroppo, però, non è tutto oro quello che luccica e se dovessi cancellare qualcosa dalla mia carriera, non esiterei a levare di mezzo il secondo e il quarto anno con gli Under 23. Ci sono state cose che non posso più cambiare, ma che mi hanno cambiato. Il ciclismo non è più quello che mi aspettavo. Per il mio futuro un lavoro ce l'ho e questa è una fortuna di questi tempi... Con mio fratello Fabrizio, mamma e papà mandiamo avanti un negozio di piastrelle e posatura a Venegono Inferiore".
Dall'Oste, "lascio il ciclismo perché non è quello che mi aspettavo"
Creato il 09 dicembre 2013 da Bigfruit @ciclismonelcuorIl 22enne Dall'Oste dunque, dopo la sua ultima stagione da under 23 con la Trevigiani Bottoli e con un contratto da professionista con il Team Continental Idea, ha deciso di ritirarsi dal ciclismo. "Passare professionista era il mio sogno ma adesso non lo è più - ha spiegato Dall'Oste - Certamente ci sarebbero ancora diverse cose da dire, ma credo di potermi fermare qui. Non voglio passare per il tipico italiano che sputa nel piatto dove ha mangiato per anni, disprezzando questo sport. Ne ho avuto tante di soddisfazioni, e queste non lo scorderò mai, te le porti dietro giorno e notte. Purtroppo, però, non è tutto oro quello che luccica e se dovessi cancellare qualcosa dalla mia carriera, non esiterei a levare di mezzo il secondo e il quarto anno con gli Under 23. Ci sono state cose che non posso più cambiare, ma che mi hanno cambiato. Il ciclismo non è più quello che mi aspettavo. Per il mio futuro un lavoro ce l'ho e questa è una fortuna di questi tempi... Con mio fratello Fabrizio, mamma e papà mandiamo avanti un negozio di piastrelle e posatura a Venegono Inferiore".