A me tantissimo. Quando sono in viaggio in una città che non conosco rimango sempre incuriosita dalle botteghe bio, dai mercatini delle pulci e magari da piccoli atelier di artisti che creano con il riciclo. Tutte scoperte spesso per caso. Sarebbe bello invece avere a disposizione una mappa che le raccolga tutte.
Mi ci ha fatto pensare un volantino che mi è capitato tra le mani qualche tempo fa, durante l’ultima edizione di Fa’ la Cosa Giusta. E se ieri vi raccontavo la città attraverso la street-art di Milano, anche oggi vi porto in ambiente metropolitano, perchè l’idea di cui vi parlo parte proprio da Milano (con piccole incursioni altrove) ma spero sbarchi presto anche in altre città.
Si chiama Giacimenti Urbani, è una mappa, consultabile online, che vuole tracciare la città virtuosa, quella che vuole vivere a basso impatto e in modo sostenibile. negozi, laboratori, mercatini, biblioteche. Basta che siano legati dal fil rouge delle “buone pratiche”. Luoghi catalogati secondo alcune parole-chiave, come riparare (e quindi sartorie, tappezzieri, falegnamerie), ridurre (quindi negozi “alla spina” e ai servizi di sharing), riusare (boutique vintage per esempio?) , riciclare.
In realtà non si tratta solo di una mappa: Giacimenti Urbani è un’associazione ed alle attività che desiderano partecipare chiede un piccolo contributo. Se volete approfondire il sito è questo.
Conoscete altre iniziative così? Chissà se all’estero, per esempio in quel Nord Europa che tante volte prendiamo “a scatola chiusa” come esempio virtuoso, ci hanno già pensato. Sarebbe un bel modo per far emergere l’anima più sostenibile delle nostre città, siete d’accordo?