"Dalla colite non si guarisce", il divertente romanzo di Barbara Najaran

Creato il 10 febbraio 2010 da Bradipina
Arriva un nuovo libro nel panorama della chick lit italiana, parliamo di Dalla colite non si guarisce, un divertentissimo romanzo scritto da Barbara Najaran ed edito da Gruppoedicom nella collana Essere donna (15 euro, codice ISBN 9788882362843). Ecco come la stessa autrice presenta il suo lavoro.
È una storia che parte da un rapporto di coppia sbagliato e prosegue con l’inevitabile separazione, il lungo periodo da single e finisce con la conquista dell’amore. Le tre parti del romanzo sono ricchissime di situazioni grottesche, di descrizioni esilaranti, di personaggi variegati e tutti divertentissimi. Alcuni esempi? Giampiero, il rozzo, avaro e materiale fidanzato che Carla, la protagonista del romanzo, sopporta per troppo tempo per la paura di rimanere sola; Guido, lo pseudo-intellettuale a corto di soldi; Kristian, l’animatore di villaggi votato al rimorchio; Uouo e Uaua, gli amici sempliciotti della sua vita da fidanzata; Federica, l’amica con la passione di collezionare innamorati; Lainox, al secolo Pasqualino Culaccioni, metallaro all’acqua di rose; Marco, lo sfigato via Chat millantatore di bellezza e moltissimi altri.
Ma ci sono anche personaggi positivi come Pietro Vartanian, l’amore a lungo desiderato che alla fine arriva.
Lo stile è articolato ma scorrevole: il romanzo si divora in due giorni o poco più. Il racconto è in prima persona, la voce narrante è della stessa Carla che rivive, come in un lungo flash-back, le vicende personali degli ultimi anni.
La colite, che dà il titolo al romanzo, è il modo con cui Carla somatizza i disagi, le delusioni, l’insoddisfazione nella parte iniziale, l’ansia, la paura di non arrivare a raggiungere l’obiettivo, l’emozione incontrollabile nella terza fase. Paradossalmente è quasi inesistente nella fase di single e sul perché il lettore potrà darsi le sue risposte. Anche questo disturbo tuttavia è occasione di risate e momenti di grande comicità.