Uno di questi professionisti è Enza Sampò, con il suo “Viva
Tema della puntata: la famiglia.
Insieme a Franco Grillini, presedente onorario dell’Arcigay e responsabile per i diritti civili dell’Idv, a Lella Costa attrice, a un padre separato che ha ottenuto l’affidamento delle figlie, e ad un figlio ventenne, cresciuto in una famiglia allargata, raccontano come è cambiata la famiglia italiana.
Dalla famiglia agricola a quella industriale, ed ecco allora il trasferimento dalla campagna alla città, si va al supermercato, sia acquista la Fiat, casa e famiglia si privatizzano, nasce addirittura il concetto moderno di vita privata e il lavoro è un impegno esterno, la famiglia vive come proprio momento pubblico le relazioni mondane di intrattenimento e divertimento. Arrivano la pillola, il divorzio, l’aborto, le separazioni, l’abbassamento della maggiore età a 18 anni, la donna la troviamo sia dentro le mura domestiche che fuori, “autonoma” dall’universo maschile. Il femminismo cambia radicalmente la sua vita mettendo tutto in discussione, una vera rivoluzione. Gli oggetti di consumo, inoltre, a lei destinati invadono aree considerate prevalentemente maschili, come auto, bibite, prodotti bancari e assicurativi. I giovani fino ad allora “inesistenti” diventano protagonisti.
Tutti questi mutamenti culturali hanno portato ad una rivoluzione del nucleo familiare, con ruoli interscambiabili, dove i nuovi padri accudiscono i piccoli, raccontano favole, sono teneroni, cambiano i pannolini e danno il biberon, e non solo, abbiamo anche famiglie allargate e quelle arcobaleno insomma una famiglia moderna, nella quale i coniugi sono più soddisfatti della propria vita, nella quale non esistono ruoli ben definiti perché ognuno è capace di far bene anche il lavoro dell’altro; una famiglia nella quale i figli sono liberi di
Ma al contempo, la famiglia ha smesso di essere il punto di riferimento per i giovani che però, continuano a vivere all’interno di essa anche fino ai 40 anni… contraddizioni della società moderna!