Volevano fare un sito per giovani in cantina e oggi hanno il primo gruppo mediatico online under 30 in Francia, con una sessantina di dipendenti tra Parigi e, adesso, Milano.
L’Italia è infatti è il primo Paese in cui hanno deciso di esportare Melty, la loro creatura fatta di tecnologia e contenuti mirati per giovani, quelli veri, sopra i 12 e sotto i 30. Sembrano i cugini europei di Zuckerberg e in effetti come età (28 anni) e background digitale ci siamo, ma venendo dal regno della cucina francese - Lione – non sono di certo cresciuti ad hamburger.
Per dare un’idea delle loro skills basti dire che Alexandre Malsch e Jérémy Nicolas si sono conosciuti nella prestigiosa scuola informatica Epitech dove in pochi anni si sono trovati, da studenti che erano, a fare i docenti di “database”.
L’idea del portale, però, era venuta a Malsch – oggi Ceo e cofondatore di Melty - qualche anno prima: «Avevo 15 anni, ero in vacanza studio in Germania e ho capito che non c’era in Rete un posto in cui i giovani potessero trovare news sui videogame o sugli sport estremi come negli Usa così ho cominciato creando un piccolo blog...».
Da lì nasce la prima società, Eeple, che poco dopo diventa Melty, il cui vero colpo di genio è Shape, una piattaforma tecnologica (per farla semplice: un algoritmo) in grado di individuare in tempo reale gli argomenti di attualità e le tendenze più seguite - o destinate a esserlo - dai giovani studenti e lavoratori delle fasce d’età 12-17 e 18-30.
«In internet tutto è collegato – spiega Jérémy Nicolas, cofondatore del portale – la rete è come un lago nel quale gettando un sasso si genera un’onda. Shape è in grado di monitorare e misurare queste onde, ci consente quindi di individuare le notizie e gli argomenti più in voga sul web». Grazie a Shape quindi le redazioni approfondiscono i temi che più appassionano i lettori, producendo contenuti dedicati.Inutile dire che un sito simile fa la gioia di pubblicitari e brand oggi abbacchiati non solo per la crisi ma anche perché non si capisce che cosa faccia davvero presa su un target sfuggente ma estremamente cool come quello under 30. Così Melty.fr (e ora melty.it) offre otto magazine – uno generico e sette tematici su moda, tecnologia, food, università, sport estremi, celebrities – e una grande attenzione alle collaborazioni con i brand desiderosi di interagire con i giovani. E tutto questo, ora, è sbarcato anche in Italia. «Abbiamo scelto di aprire una redazione a Milano», ha spiegato Alexandre Malsch, «perché nel panorama mediatico italiano ancora non esiste nulla di simile».
I numeri del successo fino a qui? Il fatturato del 2012 è stato di 2,3 milioni di euro, il doppio del 2011, e fra gli azionisti nomi come Pierre Chappaz fondatore di Kelkoo e Marc Simoncini fondatore di Meetic. Gli obiettivi del futuro? 36 milioni di euro nel 2016, presenza in 10 Paesi e 37 siti web.