Anno: 2010
Interpreti principali: Alexander Fehling, Miriam Stein, Moritz Bleibtreu e Volker Bruch
Regista: Philipp Stölzl
Rating IMDB: 6.6/10
Trama
La vita di un giovane Goethe che ispira il racconto del giovane Werther...con finale romanzato, per fortuna di tutti noi!
Il film ipotizza che i dolori, le vicende e le passioni che scuotono e sconvolgono Werther siano quelle direttamente vissute da Johann durante il praticantato giudiziario in campagna svolto in giovinezza, dove conosce e si innamora - ricambiato - della bella e povera Lotte.
Questi si abbandonano al loro poetico amore, spirito e corpo, salvo poi rendersi amaramente conto di quanto la realtà sappia essere diversa dalla poesia.
L'amore romantico non tiene conto delle spese, delle bocche da sfamare, della maturità necessaria a far riuscire un matrimonio e gestire una famiglia numerosa come erano a quei tempi. L'amore poetico non tiene conto degli aspetti pratici della vita, ma solo della bellezza delle parole, dell'eleganza dei sentimenti, della profondità dell'ardente passione.
L'amore vero non dovrebbe riunire in sé entrambe le cose? Forse nella teoria. Forse oggi. Certamente non a quei tempi.
Opinioni
Forse eccessivamente romanzato, esasperato nella tragicità come nell'entusiasmo, ma poetico e toccante. E' un film abbastanza completo: romanticismo, poesia, avventura, umorismo, equivoci, dramma, ridicolo, realismo...c'è un po' di tutto. Ed è molto...giovane.
I protagonisti sono molto azzeccati...forse avrei scelto un Jerusalem più scenicamente presente, ma è pur vero che avrebbe evidenziato meno la figura alta e scapestrata del protagonista in blu e giallo, che forse è un po' troppo farfallone come atteggiamento...ma forse rispecchia abbastanza l'animo ribelle di un giovane che allora aveva la faccia tosta di scrivere poesie e rime sulla natura, sulla vita, sulle donne invece di mettersi a studiare diritto!
Non avevo mai visto un film in tedesco e, pur non trovandola una lingua musicale per le mie orecchie, mi ha costretta a riconoscere che sono io in errore. Ogni lingua può essere poetica e musicale se permette di esprimersi con tanta profondità di talento quale quello che troviamo nelle opere di Johann Goethe.
Sfortunatamente la grande diffusione della grandi opere come "I dolori del giovane Werther" tradotte ha permesso un'altrettanto internazionale risonanza di un tale talento ed ha arricchito la cultura, tuttavia purtroppo la maggioranza di noi legge libri, vede film, ascolta musica solo in italiano ( o nella lingua madre, quale che sia), ed al massimo in inglese.
E' un impoverimento. Non possiamo porvi largo rimedio, tuttavia dobbiamo riconoscerlo. E' uno sbaglio.
Voto: 6/7
Con affetto,
Irene