Dalla Norvegia l'elettronica dei Brutter

Creato il 04 dicembre 2015 da Pjazzanetwork

Sabato 12 dicembre, dalle ore 19 (aperitivo + concerto + dj set), presso la Fondazione Riccardo Catella all’Isola, il quartiere della musica a Milano, un ricchissimo secondo appuntamento con GO OVER! Culture and Music from Europe - la nuova rassegna ideata da Antonio Ribatti e Gianni Barone, che nasce per dar voce alle nuove tendenze musicali e alle sonorità di matrice europea. Il duo norvegese Brutter sarà l’ospite d’eccezione: un progetto quasi dogmatico, astratto, in cui regnano ritmi e pulsazioni è ciò che propone il duo di musica elettronica, composto dai fratelli Christian e Fredrik Wallumrød, che ha recentemente pubblicato l’album omonimo per l’etichetta norvegese Hubro. Due fratelli e una lunga esperienza alle spalle negli ambiti più disparati della scena musicale norvegese e non solo: Christian noto per il suo Ensemble acustico e per le registrazioni con la ECM, tra le più prestigiose etichette di jazz e musica contemporanea, e Fredrik acclamato nell’ambito rock e metal, ma anche del pop/jazz più raffinato. Con Brutter, i Wallumrød virano verso un inedito percorso musicale: proseguono sulla scia dell’elettronica, mettendo da parte per un momento l’armonia e la melodia e dedicandosi in tutto e per tutto al ritmo e alla pulsazione. Il concerto sarà introdotto da Luca Vitali, tra i più grandi conoscitori in ambito internazionale della musica norvegese. Firma prestigiosa del Giornale della Musica, All About Jazz Italia e InSound, è tra i membri fondatori di Europe Jazz Media e rappresentante italiano della pubblicazione mensile EJM Charts.
Al concerto seguirà il dj set di VINZ. Special event organizzato in associazione con Alessandro Colasuonno e la fashion & places blogger Simona Totaro (Dress of Roses).
Biglietti: 15 euro (aperitivo + concerto + dj set).
Il concerto è realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, Ministero degli Affari Esteri della Norvegia; con la media partnership di Zero e TuttoQui; partner culturale Fondazione Riccardo Catella.

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