Il pensiero del Ministro Clini dopo le proteste della Regione Puglia e del sindaco delle Tremiti che minacciano ricorsi contro il parere favorevole alle richieste della Petroceltic sulle prospezioni sismiche al largo delle isole.
“L‘autorizzazione finale, dopo il nostro parere di compatibilità è di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico“, ha dichiarato il Ministro aggiungendo che, “se ci sarà greggio bisognerà pesare vantaggi e svantaggi e decidere insieme a Croazia e Slovenia“. Una decisione che il Ministro ha spiegato oggi in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno di Bari.
E la risposta della Regione non si è fatta attendere. Il parere del ministero conferma – per dirla con Nicastro – “la direzione ostinata del governo nazionale verso lo sfruttamento massivo delle fonti energetiche fossili”, e, stando i timori di chi in questi mesi si è battuto contro le trivelle alle Tremiti ”creando un pericoloso precedente per il destino del nostro mare, viste le numerose altre richieste di prospezioni geosismiche che giacciono in attesa del via libera“.
E infatti la storia delle trivellazioni alle Tremiti non è solo recente. In tanti hanno sempre cercato di fermarle tra cui, Lucio Dalla. La sua “Com’è profondo il mare” ha decantato le bellezze di questa zona facendo conoscere i fondali del Gargano a tutto il mondo. Oggi, a raccontarne la storia dove il cantautore bolognese (ma di madre pugliese di Manfredonia) trascorreva gran parte della sua vita in una villa immersa nel verde a Cala Matana, una docu-fiction dal titolo “Dalla parte del mare”, realizzata dai giornalisti Piero Russo ed Emanuele Faccilongo con gli alunni dell’istituto comprensivo ‘Libetta’ di Peschici.
Leggi qui l’intervista del Ministro Corrado Clini alla Gazzetta del Mezzogiorno, pagine di Bari