Algeri, anni Ottanta: il commissario Llob (ex combattente della guerra d’Indipendenza e “pecora nera” in mezzo alla corruzione dilagante) insegue un pericoloso serial-killer a cui il raiss ha inspiegabilmente concesso la grazia, e scopre il passato criminale di un mafioso con fama di eroe nazionale. Non sa di essere manipolato in questo da chi, dietro le quinte, trama la guerra civile. Yasmina Khadra (pseudonimo di Mohamed Moulessehoul) torna al personaggio e alle atmosfere noir che l’hanno reso famoso.
Dalla parte del morto – di Yasmina Khadra (in verità uno pseudonimo, dietro al nome femminile si cela uno scrittore). Recensione a cura di Jeu
Llob è un commissario di polizia nell’Algeria degli anni Ottanta, con tre figli e una moglie che ama tantissimo, così come ama la sua Algeri dove vive e lavora.
Ha un carattere spigoloso, tutt’altro che accondiscendente e forse neanche troppo simpatico. Ma è onesto e molto intelligente. E non capisce come mai un serial killer psicopatico riceva la grazia dopo svariati anni di carcere e venga rimesso in libertà.
Seguendo le sue tracce, il commissario Llob – ed il lettore – si trovano di fronte a omicidi, enigmi e misteri che affondano le radici nell’oscuro passato della guerra di liberazione algerina e, soprattutto, nel suo immediato dopoguerra.
Scritto in maniera asciutta e diretta, senza mancare però di poesia, il libro appassiona per il ritmo incalzante e una schiera di personaggi ben caratterizzati; in un crescendo di avvenimenti e sorprese che costringono chi legge a rivedere e ripensare quello che dava per scontato fino alla pagina precedente.
Un libro che non è solo un giallo ben costruito, ma anche una vera e propria denuncia politica su una delle pagine meno conosciute della storia di questo paese dell’altra sponda del Mediterraneo.
Dettagli
- Copertina flessibile: 367 pagine
- Editore: Mondadori (19 aprile 2005)
- Collana: Strade blu. Fiction
- Lingua: Italiano
- ISBN-10: 8804539186
- ISBN-13: 978-8804539186