Il termine wellness, che è un’estensione ed evoluzione del concetto di fitness, si riferisce ad una filosofia di vita che mette il benessere della persona al centro dell’attenzione, ben prima che si sviluppino stati patologici evidenti. Applicare i principi del wellness alla gestione della nostra mente, incluso il potenziarne le possibilità ed il loro utilizzo nella nostra realizzazione personale, è un tema che è sempre stato al di fuori della medicina, della psichiatria e della psicologia. Questo ha comportato il nascere di movimenti “new age” e spiritualistici completamente estranei ad un approccio razionale e scientifico verso tale importantissimo argomento che nella sua declinazione più orientata al corpo ha mostrato maggior maturità e sviluppo tramite il training, la posturologia, l’osteopatia, la dietistica, etc. In sintesi non basta non avere una malattia mentale per star bene mentalmente. Questo semplice concetto è ben accettato quando si parla del nostro corpo; è infatti un dato acquisito che in assenza di una malattia si possa essere più o meno in forma e che lo stato di benessere di un individuo possa essere molto importante per evitare il successivo sviluppo di patologie, anche in quelle situazioni in cui una persona nasca predisposto geneticamente. Come possiamo fare un discorso analogo per ciò che riguarda il benessere della nostra mente e lo sviluppo/mantenimento di tutte le sue potenzialità? Adesso ci ragiono meglio…