Dalla Tessera del Tifoso alla S-Card (Supporter Card)

Dopo le problematiche sorte a seguito dell’introduzione della Tessera del Tifoso, essenzialmente dovute ad un utilizzo non corretto di tale strumento da parte di alcune società che lo hanno abbinato ad una carta di credito revolving, la Lega Pro ha deciso l’introduzione in via sperimentale della S-Card.

A seguito dell’accordo sottoscritto fra il Presidente dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive, Pasquale Ciullo ed il Direttore Generale della Lega Italiana Calcio Professionistico, Francesco Ghirell, la tessera non sarà legata ad alcun strumento di pagamento è collegata al progetto degli “stadi senza barriere”, che ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di qualità ed accoglienza degli stadi.

La sperimentazione avverrà inizialmente in quattro città:  Catanzaro, L’Aquila, Perugia e Cremona.

“In particolare L’Aquila – dichiara Francesco Ghirelli, direttore generale della Lega Pro - e’ un messaggio di speranza che va oltre il calcio. In una città sconvolta dal terremoto e ancora ferma, il calcio con il presidente Gizzi dà un segnale in controtendenza, innovativo e di fiducia. Stadio senza barriere e supporter trust (tifosi che acquisiscono quote nel capitale societario, come hanno da anni fatto in Germania ed Inghilterra con il bene placito dell’Uefa e dell’UE): indicano un nuovo modo di concepire e fare il calcio. Il calcio può essere volano di un riscatto civile e morale”.

L’accordo prevede anche l’istituzione dei Gruppi Operativi Sicurezza (GOS) in ogni stadio della Lega Pro, l’attivazione di nuove tecnologie per il controllo degli accessi negli stadi di Lega Pro e di percorsi formativi per gli steward.