Dalla vision di FSE: coinvolgere i tifosi anche nelle strutture proprietarie e di governance

Creato il 01 marzo 2012 da Thepeoplesgame

Football Supporters Europe, che si prepara al congresso 2012 a Instanbul, è al lavoro per una nuova fanzine, Revive the Roar!, e come numero 0 ha deciso di pubblicare, a cinque anni dalla nascita dell’associazione, la propria vision: come vogliamo che sia il calcio del futuro? quale crediamo che dovrebbe essere il ruolo dei tifosi?

FSE si batte per

  • il pieno riconoscimento dei tifosi come uno dei principali stakeholders da parte delle autorità calcistiche e delle istituzioni a tutti i livelli
  • la consultazione inclusiva dei tifosi di calcio e la considerazione degli interessi e delle esigenze dei tifosi, in condizioni di parità, sugli argomenti più importanti
  •  strutture proprietarie e di governance nel calcio, in cui i club siano di proprietà dei propri soci, idealmente i tifosi, per una crescente sostenibilità dello sport
  • un calcio senza violenza e discriminazioni.

Come valori chiave, sono indicati l’antidiscriminazione, il rifiuto della violenza, il favorire una cultura del tifo positiva che venga dalla base, la promozione della good governance. È scritto a riguardo:

Una buona governance del calcio è essenziale per il successo sostenibile di questo sport. Una buona governance nel contesto calcio secondo FSE è caratterizzata dalla garanzia  di apertura, accessibilità e responsabilità a vantaggio dei valori sociali, culturali ed economici del calcio per la società, per tutte le decisioni prese a tutti i livelli dello sport. Crediamo che il coinvolgimento dei tifosi ed il loro essere proprietari di quote dei club si sia dimostrato il miglior strumento per assicurare che i club siano gestiti in modo responsabile e finanziariamente sostenibile, ed è per questo che FSE sostiene pienamente il lavoro in Europa di Supporters Direct in questo campo.

Il documento analizza la situazione e propone soluzioni riguardo a numerosi aspetti importanti per i tifosi di calcio in tutta Europa, dalla sicurezza alle sanzioni per i supporters, dai prezzi dei biglietti agli orari di inizio delle partite, dalla possibilità di assistervi in piedi al rapporto con i giocatori. Un posto di primo piano va di diritto a “commercializzazione e proprietà dei club”:

 FSE ed i suoi membri credono nel calcio, nella maggior parte delle nazioni europee, come una parte integrale della proprietà comune, e non come un’entità di business privata. Il calcio gioca un ruolo importante a livello sociale e culturale e anche economico, per i suoi tifosi e le comunità circostanti. Contro questo background, siamo chiaramente contrari allo sconsiderato sfruttamento commerciale del calcio e ancora di più dei suoi club per ottenere profitti di breve termine, perseguire interessi di breve termine, così come alla cattiva gestione finanziaria e a inadeguati standard di governance che troppo spesso portano a club profondamente indebitati e alla perdita di importanti tradizioni e potenziali di identificazione. La maggior parte dei tifosi di calcio è inoltre contraria al fatto che venga data la priorità agli interessi degli sponsor e degli investitori commerciali a causa di crescenti restrizioni per gli stessi tifosi, che sono i contribuenti più fedeli, appassionati e di lunga data. Ciò riduce le loro possibilità di seguire la propria squadra (ad esempio relativamente alla ridotta disponibilità dei biglietti per i tifosi, agli alti prezzi dei prodotti del merchandising, alla predominanza dei settori per le aziende negli stadi, al cambiamento dei colori tradizionali del club o dei nomi degli stadi, ecc.). Ci sono prove scientifiche che mostrano esattamente come l’alienazione tra i tifosi ed i club creata in tal modo può essere nei fatti una delle principali cause alla base dei problemi e tensioni, o addirittura di gravi conflitti tra tifosi e club. Detto ciò, i tifosi di calcio sono allo stesso modo consapevoli che l’orientamento al business fino a un certo grado  è sempre stato importante per una gestione sostenibile delle società di calcio. Perciò, i tifosi possono accettare un approccio commerciale in certe aree della gestione del club, se le misure prese sono bilanciate con i bisogni e l’identità del club e dei suoi tifosi e della comunità circostante, e li proteggono. La proprietà da parte dei tifosi e la consultazione dei tifosi nelle questioni relative alla gestione del club e l’elaborazione congiunta di rispettive obbligatorie linee guida possono fornire una soluzione sostenibile vero una gestione più equilibrata delle esigente dei tifosi e degli interessi commerciali, e contribuire così alla sostenibilità e alla profittabilità di lungo termine del calcio.



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