Quando era piccolo l’Aids non c’era anzi c’era ma ce l’avevano solo i culattoni. Io non sapevo bene cosa fossero questi fantomatici culattoni però. Su Gente scrivevano che Rock Hudson era morto d’Aids, i miei fratelli pronunciavano Ro Cazzon e ridevano. Io non capivo ma nel dubbio ridevo. Poi uscì una pubblicità dove la gente in bianco e nero diventava viola e allora non ridevo più, continuavo a non capire ma avevo paura. Passano gli anni e Magic Johnson si prende il virus però è ricco e non muore, da quel momento in poi di Aids non si muore più. Altra lezione.La cura non si è mai trovata ma adesso l’eroina è da sfigati e i giovani arrivano all’età in cui si prende l’Aids che son già stufi del sesso anale quindi non si ammalano più. Fine.
Se questo è un gran film è grazie ai due protagonisti. Matthew vincerà l’Oscar che notoriamente è dato in base al coefficiente di dimagrimento ( ( peso iniziale - peso finale) / peso iniziale) anche se a me è piaciuto di più Di Caprio.
Jared Leto è bravo come sempre.
L’unico lato negativo del film è Jennifer Garner: con quella sua espressione a culo di gallina vi guarda stranita che sembra che se la fissate troppo a lungo vi aspira nel Nulla voi e tutti i vostri parenti e tutto il Cosmo.