Mi riferisco al fatto che, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Bioresource Technology, i biocarburanti a base di alghe sarebbero in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino al 70 per cento rispetto a quelle prodotte dai combustibili fossili.
A rendere nota la ricerca è la Algae Biomass Organization (ABO), che afferma anche come le alghe non soltanto sono in grado di sintetizzare biocarburanti con minori emissioni di gas serra, ma offrono anche un valore di EROI (ossia il ritorno energetico sull’investimento) molto superiore a quello dei biofuel ottenuti da mais e canna da zucchero.
Il particolare, la ricerca americana ha esaminato due strutture gestite dalla Sapphire Energy a Las Cruces e a Columbus, nel Nuovo Messico, dove le microalghe sono coltivate per la produzione di biofuel.
“Questo studio afferma che combustibili a base le alghe forniscono risultati senza compromessi. Con una riduzione significativa delle emissioni, un bilancio energetico positivo , il riciclaggio dei nutrienti e il riutilizzo della CO2, questi biocarburanti possono davvero rappresentare una fonte energetica sostenibile e duratura” ha commentato Mary Rosenthal, direttore esecutivo dell’ABO.
[foto da omniauto.it]