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Dalle banane ai pomodori ecco i cibi che non vanno in frigo.

Creato il 15 marzo 2016 da Freeskipper
Dalle banane ai pomodori ecco i cibi che non vanno in frigo.Il frigorifero è stato sempre considerato il posto migliore dove conservare il cibo. Vero, ma non per tutti gli alimenti che a volte possono perdere gusto e sostanza se riposti in frigo e marcire più rapidamente. Ecco allora uno spicciolo vademecum di quegli alimenti che detestano il freddo dei nostri frigoriferi. AGLIO E CIPOLLA. Anche in questo caso è meglio conservarli in un luogo fresco e asciutto. Solo in un caso la cipolla deve essere messa in frigo: se viene acquistata già sbucciata e tagliata o quando si cerca di prolungare la durata
di una determinata varietà, quella dolce, ad alto contenuto di acqua. In frigorifero, come in un sacchetto di plastica, l'aglio rischia di ammuffire. Il modo migliore per conservarlo è tenerlo a temperatura ambiente in un luogo asciutto, buio, con una buona areazione per evitare che germogli. BANANE. Se messe in frigo quando è già mature, le aiuterai a 'resistere' due giorni in più. Ma se lo metti quando è ancora un po' verde e duro, non maturerà mai del tutto, neanche una volta tirato fuori. Le banane sono un frutto tropicale e non hanno alcuna difesa naturale contro il freddo nelle loro pareti cellulari, che vengono distrutte dalle temperature fredde, facendo sì che si perdano gli specifici enzimi digestivi e la buccia diventi completamente nera. PANE. Il frigorifero per il pane è caput. Mentre il congelamento blocca il processo che lo rende raffermo, in frigo questo processo si accelera. In pratica, con le temperature basse l'amido si cristallizza più rapidamente rispetto alla temperatura ambiente e il pane diventa stantio prima. PATATE. Devono essere riposte in un luogo fresco e asciutto, in un sacchetto di carta o in una retina, ma non in frigo dove il freddo può trasformare la fecola di patate in zucchero: ciò provocherà una perdita di colore e, una volta cotte, risulteranno più dolci. POMODORI. Il frigorifero ne blocca la maturazione e 'uccide' il sapore. La struttura chimica dei pomodori cambia se messi in frigo e si riduce la quantità di composti volatili, andando a colpire il sapore. Anche la consistenza e il colore di questo frutto sono sensibili alle basse temperature, rendendolo troppo morbido.

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