Dalle cellule staminali il trattamento del mieloma multiplo

Creato il 30 ottobre 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Il mieloma multiplo è una patologia grave che colpisce ugualmente uomini e donne, nella grande maggioranza dei casi dopo i 60 anni di età. Tra i trattamenti contro questo tumore, una terapia ad oggi importante ed all’avanguardia è quella che prevede l’utilizzo delle cellule staminali: è quanto sostiene a tal proposito il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, con il Decreto del 18 Novembre 2009.

Di: Redazione

La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale è molto importante, in quanto queste cellule rappresentano ad oggi il trattamento d’elezione contro numerose patologie, alcune delle quali molto gravi e difficili da debellare.

Il ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ha individuato e condiviso, con il Decreto del 18 Novembre 2009, una lista di patologie per le quali il trattamento per mezzo di cellule staminali del cordone ombelicale è di documentata e comprovata efficacia. Tra queste patologie, si ricordano in generale malattie del sangue, tra cui linfomi e leucemie e mielomi, ed in particolare il mieloma multiplo, un tumore del midollo osseo causato dal danneggiamento del DNA di alcune cellule immunitarie il cui ruolo è quello produrre anticorpi e di conseguenza difenderci dalle infezioni.

Secondo tumore del sangue più diffuso, dopo il linfoma di non-Hodgkin, il mieloma multiplo colpisce ugualmente uomini e donne, con una incidenza maggiore dopo i 60 anni di età. I sintomi sono spesso aspecifici e, per questo, non sempre la diagnosi avviene in tempi brevi, in quanto è molto facile confondere questa patologia con altre malattie meno gravi: si parla di dolore osseo, talvolta associato ad una maggiore predisposizione a fratture ed emorragie, astenia e spossatezza; è, pertanto, ben comprensibile come la patologia possa essere di difficile diagnosi.

Il trattamento più comune del mieloma multiplo è la chemioterapia, ma a partire dagli anni ’90 è stato introdotto anche il trapianto di cellule staminali: esso può essere autologo quando le cellule vengono prelevate e trapiantate nel paziente stesso, ed allogenico quando esse vengono prelevate da un donatore esterno.

L’uso delle cellule staminali del cordone ombelicale contro il mieloma multiplo è il trattamento che ha maggiore efficacia, in quanto le staminali cordonali sono tra le più potenti e vitali, e presentano una compatibilità del 100% con l’individuo da cui sono state prelevate. Il che significa, in parole povere, un minore rischio di rigetto.


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