Leggendo oggi un articolo sul “Giornale di Vicenza”, ho avuto conferma di quanto il nucleare sia imprescindibile per il rilancio della nostra economia.
In un confronto con alcuni imprenditori francesi, organizzato da Confidustria Veneto, le imprese italiane hanno ribadito che gli investimenti nel nucleare devono continuare e proprio a Vicenza è già presente una filiera di industrie che da decenni hanno acquisito una competenza specifica in questo settore. Inoltre è stato auspicato, da tutti coloro che sono intervenuti al convegno, un coordinamento Italia-Francia, facilitato anche dal recente sviluppo in ricerca e investimenti sul nucleare avviato nel nostro paese da Enel.
Si parla di investimenti complessivi per 30 miliardi e che la prima pietra della prima centrale verrà posata nel 2015. Speriamo che i tempi vengano rispettati e che la nostra “famosa” burocrazia non blocchi tutto…