Dalle profondità della terra

Creato il 10 novembre 2010 da Catone
FOTO D’ARTE
'Nero di seppia'
Due appassionati speleologi-fotografi italiani, l’architetto milanese Paolo Seregni e l’informatico aretino Luca Cerini, hanno portato alla luce, attraverso la fotografia, un vero e proprio museo di arte moderna sotterraneo custodito nel buio e nel silenzioso della terra.
Alcuni dei titoli di questi fantastici e suggestivi scatti sono ‘I colori del buio’, ‘L’isola che non c’è’, ‘Africa’, con le sue geometrie astratte, ‘Nero di Seppia’, con i suoi bizantinismi alla Klimt, ‘Il Corsaro Nero’, ‘Il Fantasma Formaggino’, ‘Ray Charles’, o la simpatica faccia dell’alieno ET di Spielberg.
Il progetto è stato sviluppato come un itinerario artistico che svela i colori e le forme seducenti di paesaggi sommersi carichi di magia e bellezza, che parte dalla Valle D’Aosta, con Val D’Ayas, Chuc Servette, per giungere nel varesotto: Caval Lizza, Valvassera.
Purtroppo, alcuni siti che avevano attirato l’interesse dei due speleologi, le miniere dell’Argentaria, del Su Suergiu, di Monteponi e di Funtana Raminosa, sono rimasti inaccessibili, anche se più volte hanno tentato di entrare, al riguardo, Seregni nel spiegare i motivi che hanno ostacolato ciò, ha raccontato: ‘all’Argentiera siamo stati scacciati dall’assalto di miliardi di moscerini. A Guzzurra, nella zona di Lula, per l’aria irrespirabile’.
Non resta che aspettare i loro prossimi capolavori, visto che il loro viaggio è solo all’inizio e che restano ancora da mostrare decine e decine di angoli nascosti nelle profondità della terra.
Fonte
'Il Corsaro Nero'
'Fernandea'
'La porta dell'Ade'
'Ray Charles'
'Inverno'
Il 'Fantasma formaggino'
Duomo'
'ET'
'Africa'
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