Dalle reti da pesca riciclate nasce una fibra nuova: Econyl

Creato il 28 marzo 2012 da Yellowflate @yellowflate

Le reti da pesca inquinano il mare, spesso vengono abbandonate o persino dimenticate, altre volte, consunte dalla salsedine si spezzano e restano nelle acque del Mediterraneo, questo come è noto non solo inquina ma anche e sopratutto rende difficile la vita di moltissimi pesci ed affini. Ma oggi, nel mondo dello sviluppo ecocompatibile ed eco sostenibile c’è chi inventa un modo per riciclare le reti da pesca e ridurre l’inquinamento dei mari.Da Aquafil nasce Econyl un nuovo tessuto da riciclo che, trasformato, diventa costumi da bagnofluff, la parte superiore di tappeti e moquette, da tessuti rigidi e componentistica plastica oltre che dai rifiuti post-industriali generati dal ciclo produttivo.

Il primo impianto di produzione sorge a  Lubiana, in Slovenia, l’impianto oltre a riciclare le reti da pesca è alimentato completamente ad energia alternativa dunque è una industria ad impatto zero.

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