Dalle stelle alle stalle

Creato il 18 dicembre 2011 da Baraem
Pubblicato giovedì, 04 agosto 2011 su ilmioegitto.splinder.comLa giornata di ieri passera’ alla storia.
Ieri, 3 Agosto 2011, per la prima volta nella storia del Mondo Arabo un ex Presidente e’ stato portato in un’aula di tribunale, dietro le sbarre.
Ieri l’Egitto ha vinto di nuovo. E non ditemi ora che no, ancora non e’ detto nulla, ancora non e’ stato deciso nulla.
Il Popolo egiziano ha vinto e con esso la Rivoluzione.
Certo, non sappiamo che succedera’, ma cio’ che abbiamo visto ieri in TV lo avrebbe mai immagginato o sperato qualsiasi egiziano?
No, nessuno avrebbe mai creduto di avere la forza necessaria a cambiare la storia..invece e’ quello che e’ successo.
Gli egiziani hanno scritto la storia, e nessuno potra’ mai negarlo.
 

Alle 10:45 di ieri il Cairo sembrava una citta’ fantasma.
Niuente taxi per le strade ne minibus, e da tutte le vie ed i locali, nonche’ uffici e negozi, usciva la voce della TV che trasmetteva in diretta il processo.
L’unica zona del Cairo dove si e’ affollata gente, e’ stata  l’Accademia Militare dove si e’ tenuta la prima udienza.
Li’ di fronte, manifestanti pro e contro Mubarak si sono scontrati per tutto il giorno, i feriti sono stati circa una cinquantina ma tutti non gravi.
Piu’ o meno alle 11 e’ iniziato il processo, che ha visto in sala dietro I gabbiotti Mubarak ed I suoi seguaci.
Lui, disteso sul lettino. Capelli tinti come sempre ed orologio al polso.
I figli, Alaa e Gamel, accanto al lettino per tutta la durata dell’udienza, impegnati nel coprire il papa’ dai flash e le telecamere. In mano portavano una copia del Corano.
Habib el Adly quasi mummificato e dimagrito, non ha cambiato espressione per tutta l’udienza ed I suoi 6 ex collaboratori non si sono ne visti ne sentiti.
L’udienza e’ durata qualche ora, durante le quali, gli avvocati dell’accusa hanno mosso tutte le accuse possibili a Moubarak ed I suoi figli :
-l’assassinio dei manifestanti
-Le furniture gratis di gas a Giordania ed Israele
- Le proprieta’ immobili che hanno documentazioni falsificate
Ovviamente tutti hanno respinto le accuse.
Dalla folla e’ sbucato anche un avvocato che denunciava la morte di Moubarak avvenuta nel 2004 e richiedeva ufficialmente il test del DNA dell’uomo sdraiato sul lettino.
Il Giudice ha faticato un po’ per mantenere la calma e sopratutto l’ordine in aula, ma alla fine ci e’ riuscito e l’udienza e’ proseguita in maniera tranquillissima.
La seconda udienza e’ fissata per il 15 Agosto mentre oggi e’ stato nuovamente in aula Habib el Adly accompagnato dai suoi ex collaboratori.
Emozioni contrastanti hanno invaso gli egiziani ieri. Inizialmente tutti erano non solo emozionati ma anche evidentemente dispiaciuti.
Molti per le strade dicevano : “ Che peccato”..”Sarebbe potuto essere diverso”..
Gia’ in serata pero’ l’iniziale malinconia ha lasciato spazio all’evidente euforia e soddisfazione.
Moubarak ed I suoi figli, per la prima volta, sono stati trattati da semplici cittadini e sopratutto sono stati umiliati e ridicolizzati difronte il Paese che per anni
hanno comandato a bacchetta.
Il Popolo ce l’ha fatta di nuovo.

  

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