Costruire una carriera può costare sudore e determinazione, oltre che una piccola dose di fortuna. Distruggerla, può essere un attimo. Dani Benìtez ci sta riuscendo e forse un giorno se ne pentirà.
Per Daniel González Benítez è stata riscontrata la positività alla cocaina, dopo la partita Granada-Betis terminata 1-0 con lo stesso Benìtez espulso. Un po’ quello che avverrà ora più in generale con il Granada, che avrebbe già contattato gli avvocati per la risoluzione unilaterale del contratto; si prospetta dunque il licenziamento. Questo, se le controanalisi confermeranno la positività, altrimenti, sarà tutta un’altra storia. Il giocatore è in prestito al Granada ma è di proprietà dell’Udinese – contratto rinnovato fino al 2015 – che lo acquistò nel 2009.
Dani Benítez, il calciatore cocainomane dell’Udinese: si attendono le controanalisi
Sono momenti di attesa da quando il medico del club, Antonio Fernández, gli ha dato la notizia. Lui non ha voluto parlare con nessuno né ha voluto rilasciare dichiarazioni. Così come il Granada, che sta attendendo conferme prima di dare un comunicato ufficiale. La tifoseria si è invece schierata con il giocatore. Nei casi riguardanti il doping, bisogna andarci con i piedi di piombo e fare tutti i controlli prima di tirare conclusioni.
LEGGI ANCHE: Diaby, il calciatore (senza stipendio) caduto in miseria
Da noi, il caso di Francesco Acerbi è stato emblematico. Ma restando in Spagna, non sarebbe il primo caso di positività di un calciatore in attività. Quello risale al 1992, quando Monsalvete passò dal Betis al Figueres e fu trovato positivo al termine del match contro il Valladolid. Il Granada, altro club di proprietà della famiglia Pozzo, ha un caso che sta montando mediaticamente tra le mani e dovrà cercare di risolverlo nel modo migliore, il prima possibile.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake