Daniela Jannuzzi

Creato il 12 maggio 2014 da Destinazione Libri @destinazionelib

Daniela Jannuzzi, per le nostre pagine, per farsi conoscere un po’, per farci innamorare del suo libro e del suo modo di scrivere….  conosciamola..

Daniela, parlaci di te…Mi chiamo Daniela e sono nata a Messina 35 anni fa. Vivo a Lipari, la più grande delle isole Eolie. Lavoro in una profumeria come commessa e scrivo nel poco tempo libero che mi rimane. Divido la mia vita con mio marito e un piccolo zoo privato. Amo la natura e gli animali, cinque anni fa mi sono trasferita in campagna. Sono un’appassionata di cinema e libri, adoro i vecchi film in bianco e nero. Solitamente, quando un libro mi colpisce, tendo a voler vedere il film restandone puntualmente delusa, tranne rare eccezioni. Ho iniziato a scrivere molto giovane, inventavo storie per passare il tempo, il mio primo libro risale a quando avevo 13 anni, purtroppo andò perduto.  Negli anni ho scritto altre storie, sono incomplete e restano nascoste nel cassetto in attesa di tempi migliori. Sono una persona solare, sempre sorridente. Ritengo che la vita vada affrontata giorno per giorno col sorriso sulle labbra, non bisogna mai smettere di sorridere soprattutto davanti alle difficoltà.

Di cosa parla il tuo libro?  Il mio libro parla di un amore combattuto, dell’accettazione della propria diversità, del   superamento delle paure. È una storia d’amore, una storia di redenzione ambientata nella bella Parigi d’inizio ‘900. Mi riservo di parlare del mio secondo progetto perché in attesa di risposta, quindi per ora top secret.

Quanti libri hai scritti? Ne ho scritti due, uno è stato pubblicato a Novembre 2013, mentre l’altro è al vaglio di alcune CE.

 Da dove nasce l’idea di scrivere un libro? Come dicevo prima, ho sempre inventato storie, fin da piccola. Sono figlia unica e giocavo spesso sola. Non c’era ancora il pc a tener compagnia, perciò davo fondo a tutta la mia fantasia. Così creavo avventure per le mie bambole. Col tempo ho sentito la necessità di mettere per iscritto ciò che mi si agitava nella mente. Dopo varie storie cominciate e mai concluse, un anno e mezzo fa vidi un musical. Si trattava del celebre Fantasma dell’Opera. Premetto che è una storia che mi ha sempre coinvolta molto. Così decisi di cimentarmi con una sua possibile continuazione. Da tutto questo è nato Il Cuore e La Maschera.

La fase più difficile nella stesura del libro?La fase più difficile, almeno per me, è riuscire a mettere su carta tutti i pensieri che ho in testa. Riuscire a ricreare dettagliatamente quelle scene che solo io vedo nitidamente. Realizzare scene realistiche e scorrevoli e soprattutto riuscire a trasmettere i sentimenti e le sensazioni che provo scrivendo.

Chi è il tuo Editor? Essendo self non ho un editor fisso. Per il mio primo romanzo mi sono affidata  all’agenzia letteraria Mondoscrittura, mentre per il mio secondo lavoro a un editor freelance.

Dove si trova il tuo libro? Il  mio libro si trova su tutte le librerie online, sia in formato digitale che cartaceo.

Che lettrice sei tu Daniela? o una lettrice onnivora. Non ho un genere preferito, anche se propendo spesso per l’horror o il romanzo storico. Scelgo la mia lettura in base all’umore, non amo i libri di spionaggio o la fantascienza pura. Per il resto non sono poi di gusti così difficili.

 Libro finito, parti riviste, e la penna mette l’ultimo punto al romanzo, cosa provi? Appena termino uno scritto mi sento smarrita, mi assale un senso di malinconia. Il ritorno alla realtà è sempre duro, trovo difficile staccarmi dai personaggi e lasciarli andare. Credo sia un po’ come una madre che accompagna il figlio al primo giorno di asilo, sai che è giusto lasciarlo andare ma, allo stesso tempo, non vuoi farlo.

 Con cosa ami scrivere? Carta e penna o pc? Scrivo sia con la tastiera che con la penna. Porto sempre in borsa un quaderno dove, se mi coglie l’ispirazione, butto giù le idee. In pratica scrivo di getto con la penna e sistemo su pc.

 I tuoi prossimi impegni? Ho in stesura un nuovo romanzo e alcuni racconti. Diciamo che ho posto le basi per altri due romanzi, a parte quello già iniziato. Quindi avrò molto lavoro nei prossimi mesi e anni.

 Il tuo rapporto con i Social?Il mio rapporto con i social è un po’ controverso. Trovo la rete molto utile per farsi conoscere e far conoscere i propri lavori. Sono venuta in contatto con tanta gente splendida e mi sono fatta nuove amiche e amici. Ma ritengo che i social, se non usati con criterio, tendano a distorcere la realtà di chi li frequenta. Insomma, il troppo stroppia e la vita reale non è dietro uno schermo.

Hai mai partecipato a dei concorsi? Ho partecipato a due concorsi amatoriali su Fb, in uno sono arrivata seconda e nell’altro prima. Mi piacerebbe partecipare a qualche concorso organizzato da CE conosciute e non escludo che, in futuro, ci proverò.

Daniela Jannuzzi intervistata da Destinazione Libri, perchè questa scelta? Ho avuto modo di vedere il blog di Destinazione libri e l’ho trovato molto ben fatto e curato. Così mi son detta: perché no? Ed eccomi qui. Colgo l’occasione per ringraziare le ragazze del blog per avermi dato questa opportunità.

 La domanda che non ti abbiamo fatto ma che volevi… Il libro è dedicato a qualche persona speciale? Sì, il libro è dedicato a una persona che è stata il cardine della mia giovinezza: mio nonno. Devo a lui la persona che sono diventata, purtroppo è mancato 6 ani fa. Il mio unico rammarico è non averlo potuto avere accanto durante questa fantastica avventura. Anche se so che mi è sempre vicino.

Cosa ti renderebbe più felice? Sapere che la mia storia sia riuscita a far emozionare e commuovere. Il regalo più grande è la soddisfazione dei lettori.

Grazie Daniela per essere stata con noi, per averci dato la possibilità di  conoscerti e far conoscere un po’ il tuo libro. A breve ci sarà la recensione e ti potremo ascoltare in radio, nel nostro programma su Deejayfoxradio.com

Ale



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