"Gli uomini delle forze dell'ordine anche se sbagliano non sono mai assassini"
Questo il post su Facebook di Daniela Santanchè, esponente di spicco del PDL, all'indomani della sentenza Sandri, il giovane tifoso della Lazio ucciso nella piazzola di un autogrill dall'agente Luigi Spaccarotella. Un paio di giorni fa la sentenza di Cassazione condannava definitivamente l'agente a 9 anni di reclusione, pena che ora dovrà appunto scontare in carcere.
Guardando il post della Santanchè ho anche notato che la sua affermazione ha avuto circa 183 "mi piace" segno che forse non è l'unica a pensarla così.
Ma chi lo dice ai familiari delle vittime? Al papà di Sandri o alla mamma di Federico Aldrovandi, il ragazzo blognese massacrato da un commando di agenti? E mi chiedo a questo punto se la Banda della Uno Bianca, banda formata da alcuni poliziotti e che commise atroci delitti negli anni 90, è da ritenersi per la Santanchè un gruppo di sbadati.
Credo che i primi a doversi ribellare a certe affermazioni siano propri i membri delle forse dell'ordine perchè nessuno vuole fare di tutta un'erba un fascio, ma è chiaro che la giustizia deve essere uguale per tutti! (scusate le frasi fatte, ma quando ce vo ..ce vo!)
Buongiorno
Amoon