“Volti. Scavati nella penombra e, più spesso, da una luce aurorale che accende disignificati una posa, una smorfia, una maschera; l’ombra di verità nascoste sotto la pelle. Volti come icone di una contemporaneità straziata da mille inquietudini, da un maleoscuro che scorre, come un fiume in piena, nell’alveo emblematico di tante cavernoserughe. Volti, ancora, come immagini rivelatrici di storie scritte, con beffardo ghigno, daldestino, buttate in pasto alla vorace indifferenza di un’umanità, per la quale sarebbe ilcaso di usare un’altra, e più feroce, definizione.Volti e non soltanto volti, dunque, quelli che dipinge, rivisitandoli nella memoria, DanieleCapecchi. Basterebbe indagare ognuna delle tipiche espressioni per rendersi conto dellamoltitudine di scenari interiori che insistono oltre la rigida apparenza fisionomica: itinerariintellettuali, emozionali, persino virtuali, riassunti in una effigie che indovini innervata dainvisibili e misteriose scorie esistenziali.” (Giovanni Faccenda)
Inaugurazione: Sabato 12 Febbraio 2011 ore 18.00
Durata mostra: 12 Febbraio – 12 Marzo 2011Orario: lun – ven dalle 9.00 alle 13.00 - dalle 15.00 alle 19.00sab dalle 9.00 alle 13.00 - sabato pomeriggio e domenica su appuntamento