Danni del wi-fi ai semi delle piante - Cibi cotti contaminati da acrilammide e crudismo - Proprietà salutari dell'alga clorella - Oppressione arcontica

Creato il 02 giugno 2013 da Corradopenna

Dall'articolo queste piante muoiono vicino alle onde wifi/ apprendiamo che in Danimarca un gruppo di alunne delle superiori ha realizzato un interessantissimo esperimento sull'influenza (dannosa) del wi-fi sui vegetali (che lanica pesanti ombre su eventuali danni alla salute dell'uomo). Qui di seguito la parte più importante dell'articolo:
Come riferisce il sito, sei vaschette di semi di crescione dei giardini sono state messe in una stanza senza alcun router WiFi, mentre altre sei vaschette dello stesso tipo sono state collocate in un’altra stanza, accanto a due router WiFi, i quali, stando ai calcoli delle ragazze, emettevano più o meno lo stesso tipo di onde di un comune cellulare.
Nel corso dei 12 giorni dell’esperimento, i semi nelle sei vaschette distanti dai router sono cresciuti normalmente, mentre i semi vicino ai router non l’hanno fatto. Anzi, le foto diffuse mostrano che molti dei semi collocati vicino ai router sono diventati marroni e sono morti.
Fonte: Daniel Bean per ABC News (24 maggio 2013)
Traduzione di Gabriele Picelli per www.times.altervista.org

Qui sotto il video dell'esperimento: Al link http://scienzamarcia.altervista.org/wifi.html è disponibile un piccolo DOSSIER SULLA PERICOLOSITA' DEL WI FI (e di ogni tecnologia senza fili, dai cellulari ai telefoni cordless).


Dall'articolo secondounaricercalegallettedirisopossonoesserenociveallasalute scopriamo che secondo una ricerca effettuata in Germania una gran parte delle gallette di riso mostrano non solo elevati livelli di arsenico (prodotto utilizzato nei pesticidi e diffuso con le scie chimiche) che il riso è capace di fissare in notevole quantità, ma anche di acrilammide che, come spiega l'articolo citato si forma negli alimenti, solitamente nei prodotti amidacei, durante la cottura ad alta temperatura (frittura, cottura al forno e alla griglia) a causa dell'esposizione a temperature elevate. Un fenomeno ampiamente conosciuto ed estendibile ad altri prodotti di largo consumo come caffè, cereali tostati, patatine, pane e biscotti.
Insomma un motivo in più per mangiare crudo o, se si vogliono proprio mangiare i cereali, di mangiarli cotti in pentola (possibilmente integrali e non sotto forma di farine ma di chicchi, cotti a mo' di risotto o di zuppa, senza buttare l'acqua di cottura, ricca di sostanze nutritive).

Personalmente dopo avere riletto il libro della dottoressa Campbell sulla disbiosi intestinale e la sua cura, ho compreso che in una prima fase di cura della disbiosi con l'alimentazione occorre evitare le fibre vegetali (utilissime di per sè, ma che possono creare effetti avversi quando l'intestino è disbiotico). Ho quindi pensato di fare qualche giorno basando la mia dieta soprattutto su centrifugati di frutta e verdura (che scartano naturalmente la parte fibrosa degli alimenti). L'effetto (ascoltando la risposta del mio corpo) mi è sembrato positivo e promettente. Del resto i centrifugati sono un elemento centrale nella dieta Gerson, esempio di  cura naturale del cancro a partire dal risanamento dell'intestino (pare in realtà che le centrifughe commerciali ad alta velocità distruggano parzialmente enzimi ed altre sostanze nutritive, ma ricordo che esistono anche estrattori a bassa velocità di cui esistono anche modelli interamente in acciaio inox e un po' più costosi). Al più presto vi aggiornerò con dettagli sulla mia esperienza e sugli studi della dottoressa Campbell.


A proposito di alimentazione crudista segnalo il sito www.megliocrudo.it, la cui curatrice sta per dare alla luce un ebook sull'alimentazione crudista (http://www.megliocrudo.it/?page_id=552) e ricordo il mio vecchio articolo sull'argomento: ipertiroidismo e altr malattie guarite con la dieta crudista. Sul sito meglio crudo trovate anche la ricetta del latte di mandorle fatto in casa (

Benché io stia adottando una dieta tendenzialmente crudista, la scelta crudista non è l'unica possibile, basti pensare alla popolazione degli Hunza,  che vivono normalmente fino a più di 100 anni in ottima salute con un'alimentazione naturale e praticando estesi periodi di semi-digiuno, vedi l'articolo http://contiandrea.wordpress.com/2012/01/08/gli-huntza-la-popolazione-piu-longeva-al-mondo/


Chiudendo il discorso sulla salute e l'alimentazione segnalo ancora un interessante articolo sul potere disintossicante dell'alga clorella:
http://www.blogtecnologiedibenessere.com/salute/124-chlorella-rimuoveri-il-mercurio-dal-tuo-corpo-in-poche-settimaneurio-dal-tuo-corpo-in-poche-settimane.html


Su un altro versante di ricerca, quello sui veri (e occulti) signori di questo mondo, al cui dominio rispondo le élite criminali che ci opprimono, segnalo l'articolo http://raggioindaco.wordpress.com/2012/10/30/sogno-alieno-lenigma-degli-arconti/ (in realtà una piccola rassegna di altri articoli presi da diversi siti)

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