Quando ho finito di gustare Dante era uno scrittore Fantasy. Vampiri, Lupi Mannari, Elfi, Draghi e altre cosette ovvie per i lettori medievali della Commedia di Dario Rivarossa, il nostro dhr[1] (GuardaStelle Edizioni, 15 €), mi è venuta a galla dalle profondità della memoria dove era giustamente precipitata la mia insegnante di Italiano nel triennio del Classico, la professoressa C, incapace di insegnare Dante e la sua opera, di trasmettere il piacere di avventurarsi dentro di essa.
Mi è tornata in mente per contrasto, perché il libro di Dario è pieno di passione, creatività, divertimento, dietro i quali c’è cultura e conoscenza approfondita della materia. Non dobbiamo infatti dimenticare che quel vulcano di dhr, oltre a essere il blogger che conosciamo bene, è anche apprezzato conferenziere della Società Dante Alighieri, illustratore di libri statunitensi, saggista, scrittore di fantascienza, traduttore da una sfilza di lingue vive e morte classiche.
Obiettivo del libro è mostrarci il lato fantasy della Commedia, chiarissimo per il lettori del Trecento, del Cinquecento e del Seicento, ma del tutto ignorato dalla cultura ufficiale successiva che ha “monopolizzato [Dante] a scopo propagandistico”. Come si chiede Dario, “Quando gli odierni scrittori ci presentano un Medioevo densamente popolato di esseri magici e/o horror, ci prendono in giro? Oppure tutto questo era moneta corrente ai tempi di Dante? E se lo era, Dante dove lo ha nascosto?”
Il tema viene sviscerato con un tono leggero e ammiccante, con citazioni di versi danteschi e chiose del figlio Jacopo Alighieri, grazie alla capacità di dhr di mostrarci da una prospettiva diversa il poema mettendone in luce degli aspetti insospettati.
A corredo del testo, 100 illustrazioni, compacterms come le chiama Dario, i cui titoli sono dei divertenti giochi di parole, una vera ciliegina sulla torta.
Dunque, una lettura sfiziosa e sorprendente che vi consiglio caldamente. Ci ho messo anche la rima!
Potete acquistare il libro su Amazon e IBS, ma anche presso l’editore all’indirizzo [email protected].
[1] Per chi non è un habitué del nostro blog, è l’autore di interessanti serie di post: La Bibbia firmata Chagall, Il Diavolo nei dettagli, Chagall d’Arabia, Lettere a Primo Levi e, appunto, Ditta Dante & Figli.