Danza contemporanea, teatrodanza e arte, da venerdì 29 novembre a sabato 21 dicembre 2013, tornano ad invadere tutti i giorni e per tutto il giorno Spazio Tadini, Associazione fondata da Francesco Tadini e Melina Scalise. Con la direzione artistica di Federicapaola Capecchi, coreografa socia e responsabile Danza, Teatro e Musica di Spazio Tadini, si svolgerà la IV° edizione del Festival interdisciplinare di spettacolo dal vivo che mette in comunicazione l’arte, la danza, la scena.
Coreografia d’Arte è un’idea di Federicapaola Capecchi coreografa e danzatrice ( nel 2008 ha debuttato all’interno del 6° Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia, socia di Spazio Tadini, con il quale svolge un lavoro di ricerca, qualità, accessibilità e valorizzazione della danza, del teatro, della scena dal 2008) e Francesco Tadini, fondatore di Spazio Tadini e di Milanoartexpo MAE International Art Events, magazine che vanta già numerosi collaboratori fra giornalisti, critici d’arte e di teatro e di danza.
IDEATO E ORGANIZZATO DA: Spazio Tadini – Copyright Spazio Tadini
DIREZIONE ARTISTICA danza: Federicapaola Capecchi
DIREZIONE ARTISTICA artisti: Francesco Tadini e Melina Scalise
PARTNER ARTISTICI: Fondazione Marconi e Casa D’arte San Lorenzo
MEDIA PARTER: Milanoartexpo
Il Festival rappresenta un evento importante per l’associazione culturale Spazio Tadini in quanto è un esempio concreto di comunicazione tra gli artisti e le arti. Unisce pittori, scultori, fotografi e coreografi italiani ed esteri a lavorare per un progetto comune di spettacolo e arte. Quest’anno avrà una durata mensile, si estenderà nelle piazze cittadine, sarà corredato da una pubblicazione, si svolgeranno in contemporanea mostre e collettive degli artisti selezionati, ma soprattutto, vedrà in scena le opere di grandi maestri dell’arte come Picasso, Man Ray, Sutherland, Calder, Boetti e tanti altri in collaborazione con La Fondazione Marconi e Casa D’arte San Lorenzo.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Il festival è un appuntamento annuale (I edizione: 26-30 novembre 2009, II edizione: 2-5 dicembre 2010, III edizione: 24-30 novembre 2012), interdisciplinare di spettacolo dal vivo, per la creazione di nuove idee e tendenze, in spazi “non tradizionali” di rappresentazione. È ricco di linguaggi performativi con ibridazione e meticciato tra le arti, opere d’arte, coreografia, musica, teatro, danza. Ogni anno ricrea l’ambiente e l’atmosfera del laboratorio, dello studio/atelier, dove far incontrare e dialogare realmente coreografo/regista e pittore o scultore o fotografo, danzatori/attori e opere d’arte, segno con segno, idea con idea. Ogni coreografo o regista selezionato viene invitato a creare uno spettacolo (o performance) insieme ad un artista.
Dal 2009 vi hanno partecipato tanti coreografi italiani, ma anche di origine Venezuelana, Cilena, Austriaca e sono stati creati spettacoli e performance dedicati soprattutto ad artisti contemporanei sia giovanissimi che con un ruolo ormai consolidato nella scena artistica come Lucio Fontana ed Emilio Tadini.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Nelle precedenti edizioni sono stati coinvolti nuovi ambiti e persone – come librerie, art place, locali pubblici di intrattenimento (dove è stato realizzato il format “Attentati di Danza”), associazioni, realtà di produzione e diffusione artistica indipendenti, singoli e gruppi. In questo modo si sono gettate le basi per costruire un network interdisciplinare con l’intento di ridare potenza e consona dignità e visibilità, ad uno dei pochi linguaggi capaci di comunicare in modo immediato e universale, la danza. La scorsa edizione (2012) il festival è stato il risultato di un lavoro sul tema “Spazio, corpo e potere” che ha indagato lo “spazio dell’uomo”, e ha visto anche la partecipazione, con un’intervista dal vivo a Spazio Tadini, del coreografo israeliano Emanuel Gat. Dal 2009 ad oggi si è cominciato a creare un concreto network, anche di reciproco scambio e supporto.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Il Festival vuole avere una valenza internazionale ma privilegiando la creazione “made in Italy” che spesso migra all’estero e anima le compagini e i migliori progetti europei. Nuovi sguardi, nuove passioni, nuovi sapori. Un percorso intenso che segna uno spartiacque nel percorso artistico, aperto com’è ad una sempre più ineludibile dimensione europea, sollecitando noi tutti al confronto con altre culture/linguaggi e poetiche. Intendiamo proseguire lungo la strada maestra del dialogo e dell’incontro consapevoli delle istanze di cambiamento e di innovazione cui nessun artista può sottrarsi.
Per la IV° edizione di Coreografia d’Arte, che durerà quasi un mese -dal 29 novembre al 21 dicembre 2013 -, saranno incrementati workshop, laboratori e un percorso di ricerca e composizione coreografica per giovani danz’autori. Verrà inoltre allestito uno spazio di videodanza dove verranno proiettati spettacoli – promo o video integrali – di compagnie europee ed extra europee. Verranno inoltre realizzate iniziative site specific con il format Attentati di Danza per il diretto coinvolgimento del quartiere e della città.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Sono state create due sezioni: “Omaggio ai grandi maestri” e “omaggio ai nuovi talenti”. La prima prevede spettacoli creati a partire da opere esistenti di Picasso, Boetti, Sutherland, Calder e, granzie alla collaborazione con Fondazione Marconi, la serie di 11 tavole di Anatoms di Man Ray. Per la seconda, tra gli artisti selezionati vi sono: Lucio Perna, Patrizio Vellucci, Laura Zeni, Isa Locatelli, Pier Toffoletti, Alessandra Angelini
Tra le mostre che accompagneranno la IV edizione di Coreografia D’arte, segnaliamo, in apertura, la mostra delle 11 tavole Anatoms di Man Ray.
Per questa quarta edizione è prevista una pubblicazione. Un libro/catalogo con pagine sulla compagnia/singolo artista e sul pittore/scultore/fotografo abbinato, nonché informazioni su tutte le tre precedenti edizioni, dal 2009 al 2012.
Tra i coreografi selezionati per questa IV edizione del Festival: Piero Pireddu, Lorenzo Meid Pagani, Simone Magnani, Rosita Mariani, Elena Molon, Acquasumarte, Compagnia dei Transiti, Andrea Zardi. Federicapaola Capecchi con la sua compagnia OpificioTrame, oltre al nuovo lavoro su Anatoms di Man Ray, riproporrà lo spettacolo della scorsa edizione “Studio coreografico su L’occhio della pittura di Emilio Tadini“. Alcuni coreografi, anche esteri, di cui pubblicheremo i nomi nelle prossime settimane sono stati direttamente invitati da Federicapaola Capecchi.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Nelle prossime settimane saranno online tutti i nomi degli artisti e dei coreografi e i rispettivi abbinamenti.
A breve pubblicheremo il calendario del Festival, e da lunedì 28 ottobre 2013 sarà possibile prenotare e acquistare gli abbonamenti al Festival e i singoli biglietti. Chi si reca direttamente a Spazio Tadini durante una mostra o una serata evento avrà diritto ad uno sconto sull’abbonamento o sui singoli biglietti. Sono previste riduzioni anche per gruppi di minimo 10 persone.
Informazioni per la stampa
Melina Scalise [email protected]; 366 45 84 532
Federicapaola Capecchi [email protected]; 347 7134066
Informazioni per il pubblico
+39 02 26 82 97 49
http://www.spaziotadini.wordpress.com
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, nella foto: Stefano Roveda, Marco De Meo, Federicapaola Capecchi. Foto di Alvise Crovato. Dancing with Man Ray, making of.
Compagnia OpificioTrame di Federicapaola Capecchi, con Stefano Roveda e Marco De Meo
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