Danza: Coreografia D’Arte prepara la sua 5 edizione, 2015

Creato il 04 aprile 2015 da Opificiotramemilanodanza @OpificioTrame

Daniele Ninarello Ph Alvise Crovato

Coreografia d’Arte è un festival annuale, interdisciplinare e indisciplinato sullo spettacolo dal vivo, per la creazione di nuove idee e tendenze, che vuole scegliere spazi “non tradizionali” di rappresentazione, liberi dai tradizionali schemi. È un festival dei linguaggi performativi con ibridazione e meticciato tra le arti, opere d’arte, coreografia, musica, teatro, danza. Ogni anno ricrea l’ambiente e l’atmosfera del laboratorio, dello studio/atelier, dove far incontrare e dialogare realmente coreografo/regista e pittore (scultore, fotografo), danzatori/attori, musicisti e opere d’arte, segno con segno, idea con idea.

E come ogni anno sta lavorando sulla sua prossima edizione, della quale vi sveliamo qualche piccola news e anticipazione … come il fatto che le due protagoniste di questa edizione 2015 saranno la MUSICA  e la CITTA’.

Oggi vi sveliamo la news MUSICA

EDIZIONE 2015, V°, ABITARE LA CITTA’

L’edizione 2015, la V°, “Abitare la città”, è incentrata sulla MUSICA. Sono la musica, i generi musicali e l’abitare la città, il litemotiv del Festival e di ogni sua performance, spettacolo e momento formativo.

MUSICA

Due particolari e distinte sezioni sono dedicate al Jazz e al fenomeno DJ.

La sezione Jazz & Danza vede abbinati alcuni dei migliori jazzisti italiani ma anche emergenti con coreografi e danzatori con i quali daranno vita a brevi performance e a jam di improvvisazione. Per esplorare  le possibilità di dialogo fra danza e musica, fra movimento e suono. Essendo due discipline con vocabolari di improvvisazione molto sviluppate che si basano sulle possibilità del mezzo stesso (il corpo del danzatore e lo strumento del musicista), la possibilità di creare un rapporto efficace di improvvisazione è tanto interessante quanto complesso. Agli artisti chiediamo di indagare fino in fondo la propria forma artistica, e la differenza  fra spazio e tempo. Per evitare la semplice soluzione di danzatori che seguono la musica e musicisti che accompagnano il movimento, i ruoli dovranno essere smontati e nuovi pezzi assimilati, creando cosi un approccio artistico che sfrutta i vantaggi del mezzo a disposizione, ma allo stesso tempo lo trascende. La sezione Jazz & Danza contiene una vera e propria ricerca di codici e confronti, dove si lavora sulle principali strutture di shortform e longform e dei linguaggi dell’improvvisazione tutta (teatrale, musicale, danzata); usando vari schemi: libera/su ritmo – call and reponse /su un accordo/ su formule armoniche; sui alcuni parametri della musica (timbro, melodia, armonia, ritmo); improvvisazioni basate sulla creazioni a priori di un percorso agogico, emozionale o intellettuale; cercando e seguendo in corso d’opera una comune consapevolezza formale.

La sezione DJ & Danza introduce innanzi tutto la presenza degli street artist nel Festival. Essi  realizzano un lavoro ad hoc, o ne propongono uno già esistente, e la performance o spettacolo che è creata a partire da esso potrà anche essere messa in scena negli spazi urbani della città. Street Artist e regista/danzatore/coreografo si confrontano con una ricerca di sottofondo, accompagnamento in sequenza mixata tipica dei DJ, indagando insieme le scelte e le finalità musicali. L’obiettivo è creare un evento site&sound specific che amplifichi, di ognuno, le motivazioni personali, che per uno street artist possono essere molto varie – alcuni la praticano come forma di sovversione, di critica o come tentativo di abolire la proprietà privata – che per un danzatore/coreografo/regista altrettanto spesso hanno a che fare con una riflessione civile e sociale. E per un Dj?

Poi musica e generi musicali tutti. Apriamo infatti anche a proposte che spazino dall’old school hip hop al by area hip hop, dal progressive electro house al microhouse, dal drumfunk – drum and bass al dubstep, dalla classica alla classica elaborata come dal polistrumentista Menton J. Matthews /Saltillo, electroacustic improvisation, freestyle, eccetera.

Ogni genere musicale selezionato sarà, insieme ad “Abitare la città” il litemotiv e punto di partenza per la creazione di ogni performance e/o spettacolo.

… Segue … stay tuned for updates! 

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http://www.spaziotadini.it



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