Daphne, fiori e profumi d'inverno

Da Giardinometropolitano
Che bellissima giornata la scorsa domenica, a Torino sembrava marzo. Direi anche un pò presto per delle simili temperature e un così bel sole, però tornare a lavorare in giardino mi è proprio piaciuto. Ormai da novembre avevo "appeso gli attrezzi al chiodo", le case che circondano il nostro giardino purtroppo in inverno non ci lasciano molto da fare oltre che lasciare il giardino riposare. Prendendo poco più di un'ora di sole nei mesi più freddi, diventa davvero difficile lavorare.
Ma ieri, con questo bel clima che iniziava ad essere mite, a metà mattina ci siamo preparati, tutti e tre, e siamo scesi in giardino con guanti, stivali e cesoie (si si, ho detto proprio tutti e tre, anche Tommi per potare le sue prime piccole piantine, dei piccoli vasetti di Sedum che abbiamo appesi alle colonne del muro di cinta).

Massimo ha avuto il faticoso compito di spostare alcuni arbusti, che mi sembravano tanto a ridosso gli uni degli altri, mentre io ho ultimato un pò di potature in vista della bella stagione a rose, Hydrangee e Camelie Sasanqua. ormai a fine fioritura. Aspetterò invece la primavera inoltrata per gli arbusti a fioritura primaverile, come la Forsythia, le Deutzie, il Philadelphus, onde evitare di comprometterne la fioritura. Poi, alcuni rami qua e là mi scappa sempre di tagliarli perchè quando li vedo così spogli mi rendo conto che alcuni vanno per conto loro, ma devo comunque tener conto che così facendo, quella parte di pianta non mi darà troppe soddisfazioni in fioritura.
Tutto questo, circondata dal profumo dei fiori di alcuni miei arbusti a fioritura invernale, che mi danno sempre molta soddisfazione.
Uno di questi è la Daphne odora "Aureomarginata", un piccolo arbusto che ho acquistato per corrispondenza due o tre anni fa.

Questo arbusto sempreverde, a fioritura decisamente lenta, fiorisce a partire da fine gennaio con una profumatissima fioritura rosa intenso, che vira al bianco quando del tutto sbocciata. I fiori hanno un'aroma molto simile ai fiori di zagara e in effetti li ricordano anche un pò nell'aspetto. Le foglie, strette e allungate, in questa varietà hanno un bordo tendente al bianco crema/giallo, di qui la dicitura "Aureomarginata".

 Il fogliame è piuttosto rado, quindi non si tratta di una pianta che vi riempirà gli spazi con una fitta vegetazione: a me piace molto perchè anche in questa stagione di riposo vegetativo, dà comunque colore e soprattutto profumo al giardino. Ottima anche in vaso, magari davanti a un rampicante o a un arbusto dal portamento più ampio.

La manutenzione di questa pianta è decisamente semplicissima, non richiede cure particolari nè potature strane proprio per il fatto che cresce abbastanza lentamente. L'esposizione ideale è in ombra o mezz'ombra, la mia è in ombra piena e fiorisce molto bene lo stesso. Come a tutto il resto del giardino, in autunno somministro del concime ricco di nutrimento a lunga cessione, di norma cornunghia o stallatico, e ne aggiungo un'altra dose adesso in primavera, per stimolare un pò la crescita vegetativa della pianta dopo la fioritura.
Ho un paio di altre varietà di piante che in questo periodo profumano l'aria con la loro aroma piacevole e fanno venir tanta voglia di primavera...ve ne parlerò in uno dei prossimi post. Una di queste da pieno sole, quindi giardinieri con terrazzi, giardini e balconi al sole...non mancate!!
A presto!