Dardo vecchio di 10.000 anni trovato nel ghiaccio

Creato il 30 giugno 2010 da Zonwu

Ad un occhio inesperto può sembrare solo un pezzo di legno privo di alcuna importanza. Ma non per Craig Lee, ricercatore della University of Colorado, che sostiene che quell'apparentemente insignificante pezzo di legno sia un dardo atlatl, un'arma primitiva risalente a 10.000 anni fa ritrovata sulle Montagne Rocciose nei pressi dello Yellowstone National Park.


Lee sostiene che il dardo sia stato congelato nel ghiaccio per 10 millenni, e che il cambiamento climatico abbia contribuito a liberarlo dalla morsa di ghiaccio, assieme ad altri reperti di natura organica. "Non abbiamo realizzato fino ai primi anni del 2000 che c'era la possibilità di trovare materiale archeologico grazie allo scioglimento dei ghiacci perenni in molte aree del pianeta" dice Lee. "Non stiamo parlando di ghiacciai di grandi dimensioni, ma di banchi di neve più piccoli, come quelli che si possono vedere nel Parco Nazionale delle Montagne Rocciose".
Come il ghiaccio ed i banchi di neve continuano a scigliersi, vengono alla luce artefatti antichi e materiale organico, come piante e carcasse di animali. Senza contare le feci animali, che ci dicono molto su quali esseri viventi abbiano vissuto in alcune zone del pianeta.
Nel corso della passata decade, Lee ha lavorato con altri ricercatori per mettere a punto un sistema di informazione geografico chiamato GIS, un modello in grado di identificare ghiacciai e banchi di ghiaccio in Alaska ed in altre regioni del mondo con le potenzialità di contenere artefatti.

"In queste zone, quello che stiamo trovando come archeologi sono oggetti perduti" sostiene Lee. "Forse hanno sbagliato un lancio, e l'arma è scomparsa in un banco di neve. E' come trovare le chiavi di casa cadute nella neve. Non le si troveranno prima della primavera. E la primavera per noi non è arrivata fino a quando questi banchi di neve non hanno iniziato a sciogliersi per la prima volta dopo migliaia di anni".
Il dardo ritrovato da Lee ha segni caratteristici che lo associano agli antichi cacciatori. Il dardo fu lanciato da un atlatl, un sistema di lancio che sfrutta un bastone di circa 60 centimetri per imprimere forza al dardo.
"Stiamo portando avanti una collaborazione senza precedenti con partner Nativi Americani per sviluppare dei protocolli scientifici per il recupero e la protezione degli artefatti che scopriremo". La protezione di artefatti come vestiario, oggetti di legno o armi è necessaria per prevenire che possano decomporsi velocemente non appena scoperti.
Lee stima che il 10% della supericie terrestre, coperta da ghiacci e nevi perenni, sia un'opportunità enorme per reperire artefatti di diversa natura. "Il 95% dei reperti sui quali basiamo le nostre interpretazioni è racchiuso in pezzi di roccia. Per cui è necessario basare le nostre nozioni su questi materiali inorganici. Ma i ghiacciai ci stanno dando una finestra sulla tecnologia organica, finestra che non possiamo ottenere in altri ambienti".