Magazine Attualità

Dario Fo: In pratica l'unica soluzione è la negazione di libertà e democrazia?

Creato il 19 novembre 2012 da Rafaelcoche @El_coche

 
Repubblica.it, a cura di Giovanni Gagliardi, 24 gennaio 2006
  • Ho notato che un blog tende ad assecondare le derive populistiche.
  • La forma blog tende a creare un fenomeno massa più leader, tende a dare potere a chi gestisce la vicenda e a condizionare i contenuti e il modo in cui questi vengono ricevuti. Se la tv è un narcotico, il blog può essere un ipnotico potentissimo, siamo rinchiusi nelle nostre casette e non facciamo nulla. Conviene spegnere e uscire e incidere nel reale. È molto meglio.
Commenti Grillo incazzati ma era un fotomontaggio - Nonleggerlo foto
Tanto per far parlare ancora un po’ di sé – Grillo è il nuovo Berlusconi, deve trovare un po’ di visibilità tutti i giorni perché altrimenti gli fa male la ghiandola della vanità e naturalmente noi ci caschiamo – il comico riesuma la vecchia idea della finte prime pagine dei giornali e mette su facebook questo ovvio falso. Niente di nuovo e niente di male, se non fosse che si scatena subito il frenetico frinire di grillini indignati per l’infame attacco del giornale milanese al loro Padre Spirituale e non capiscono che si trattta di un falso, anche esplicitamente dichiarato. Quando mi accusano di avere paura di Grillo, rispondo sempre che Beppe non mi fa affatto paura. Me ne fanno invece, e molta, quelli che gli corrono dietro come cagnolini pavloviani.
Dario Fo: “Voto per Grillo. Renzi? Non lo sopporto, è un ‘ciancione’ pieno di sé”(http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/16/dario-fo-voto-per-grillo-renzi-non-sopporto-e-ciancione-pieno-di-se/211269/)


Renzi? Il toscano non lo sopporto, è un ‘ciancione’ pieno di sé“. Sono le parole pronunciate da Dario Fo ai microfoni de “La Zanzara”, su Radio 24. “Il ciancione è un personaggio della commedia dell’arte, un parolaio che parla con troppe certezze, non ha mai un dubbio. Non dice mai “credo che”, “spero che”, “forse che”". ( effettivamente è un punto di osservazione da condividere, soprattutto in un momento di criticità ed incertezza come l'attuale...il dubbio rende lucidi e concreti, l'automatica rassicurazione invece potrebbe testimoniare la ruffianaggine tipica dei politici attuali...)
E aggiunge: “Renzi non è affatto di sinistra, non lo è proprio nell’assetto culturale e nell’origine, è evidente. Con quel finanziere Serra forma proprio una bella coppia. Lui non è banale ed ovvio come Berlusconi” – continua – “questo invece è intelligente, sa quello che dice, ma è un tranquillo liberaloide troppo ambiguo“. ( almeno qualcuno d'intelligente lo abbiamo, ma solo per sè...come als olito? Scusate ma chi è rimasto di Sinistra? Bersani? Grillo? Cosa vuol dire di Sinistra oggi?)
Il Premio Nobel dichiara anche che tra Bersani e il Sindaco di Firenze opta decisamente per il primo. “Bersani almeno ha un afflato umano. Renzi è più artificiale”, afferma. “Ma tra Bersani e Grillo, il secondo mi è più simpatico“, puntualizza. Dario Fo, che smentisce la sua candidatura a governatore della Regione Lombardia, si esprime poi proprio sul comico genovese. “Lo conosco da vent’anni, siamo amici, proprio mezz’ ora fa l’ho sentito al telefono” – rivela – “E guardandomi intorno, preferisco lui agli altri. Non ha difetti, vedo solo pregi. Ha coraggio, si informa, non parla a vuoto. Siamo fortunati ad avere Grillo“. ( Va bene questo è vero, s'informa, riporta i fatti, e ne ha riportati tanti in questi anni di spettacoli in giro per l'Italia, ma in sostanza, pur denunciando i fatti, che risultati ha portato? E poi insomma rappresenta un modo d'intendere la comunicazione un tantino egocentrista, sarà anche simpatico, ma dal momento in cui non gli stai simpatico tu, se governasse, cosa succederebbe?) 
E prosegue: “Fa bene a vietare i talk show ai suoi ragazzini. In tre battute se li mangiano vivi, non hanno esperienza e furbizia”.
(Non vieta solo i talk-show ma qualsiasi osservazione o punto di vista in dissenso con il suo, Se lo espeimi, nel suo blog ti fa scomparire...per cui...)
Critica invece è la posizione nei confronti di Di Pietro. “Quello che è successo è tutta colpa sua” – dichiara – “non ne ha azzeccato uno di candidato, è come uno che va raccogliere i frutti e si accorge dopo averli comprati che sono tutti marci”. E rincara: “Gli dici di fare attenzione, lui dice di sì, ma sbaglia ancora. Ma fai un’inchiesta, sei un ex poliziotto! Lui la fa, ma sbaglia ancora prendendo un altro bandito” ( appunto e lo vorrebbe far presidente...Fo ma sei sicuro che sceglieresti Grillo?)
di Gisella Ruccia

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :