“Condannata a morte per omicidio, Yelena ha un’unica possibilità: diventare l’assaggiatrice ufficiale del Comandante Ambrose. Ma le torture subite sembrano averle rubato l’anima, facendo di lei un simulacro vuoto, una farfalla di pietra simile al ciondolo donatole dal suo salvatore. Emozioni e sentimenti sono banditi entro le severe mura dell’antico palazzo reale, dove nessuno, amico o nemico, è ciò che appare. Nemmeno Valek. Uomo affascinante e spietato assassino, maestro di veleni e raffinato scultore, sembra essere lui a possedere il cuore della fanciulla e l’antidoto al veleno mortale che le ha somministrato a tradimento.”
“Dark Moon – la Farfalla di Pietra” di Maria V. Snyder racconta la storia di Yelena, una giovane donna costretta a scegliere tra la vita e la morte ogni giorno della sua vita. Il romanzo è un urban fantasy Young Adult ed è stato pubblicato in Italia inizialmente nel 2006 nella collana Herquelin della casa editrice Mondadori e ripubblicato nel 2010 in edizione economica nella collana Blue Nocturne (Mondadori). Tutte le vicende vengono narrate dal punto di vista di Yelena che è stata imprigionata per aver ucciso l’unico figlio del generale Brazell, Reyad, dopo che questi a veva cercato di picchiarla e stuprarla. V alek, consigliere del comandante Ambrose, le offre l’opportunità di salvarsi dalla condanna a morte. Così Yelena accetta le condizioni e decide di diventare il nuovo assaggiatore del comandante; senza molte scelte, la ragazza suggella l’accordo bevendo un bicchiere di vino, offertole dallo stesso Valek, che in realtà contiene una buona dose di un veleno letale chiamato Polvere di Farfalla. L’unico antidoto al veleno si trova fra le mani di Valek e così, per sfuggire a una morte atroce, Yelena deve superare l’addestramento di assaggiatrice. Da quel giorno la ragazza è costretta a scortare il comandante Ambrose e a ripercorrere attraverso piccoli frammenti di ricordi il suo triste passato legato a Reyad, l’uomo che ha ucciso. In una parte del romanzo, oltre ad affrontare i brutti ricordi, Yelena deve contrastare la congiura contro il Comandante Ambrose e guardarsi le spalle anche da Brazell, che vorrebbe ucciderla per vendicare il figlio. Le cose cominceranno a complicarsi quando Yelena scoprirà di non essere un “essere comune” ma di appartenere a una stirpe di maghi. Nella terra di Ixia sono proibiti i rapporti con gli abitanti del sud, che genericamente sono maghi dotati di grandi poteri, pertanto Yelena – dopo diverse vicende sgradevoli – sarà costretta a fuggire a Sitia per riscoprire il suo vero passato ed esercitarsi con i suoi poteri. Il secondo romanzo della serie tratterà dell’addestramento magico di Yelena nel nuovo mondo.
Lo stile e il linguaggio rendono scorrevole la lettura, i termini utilizzati dalla Snyder non sono semplicistici né scontati e non annoiano il lettore. L’ambientazione, come già accennato, è una terra immaginaria chiamata Ixia, retta dal Comandante Ambrose e divisa in otto distretti. In questa terra tutti i cittadini devono rispettare il Codice Militare. E’ un libro particolare in cui confluiscono diversi generi letterari; l’autrice mescola in maniera brillante suspence, intrighi politici, storie d’amore, drammaticità, magia e avventura. Colpisce molto la storia della Snyder, poiché è una storia imprevedibile, resa originale al punto giusto e che non annoia mai; nessun autore aveva mai utilizzato “un’assaggiatrice di corte” in una trilogia e in pochi sarebbero stati in grado di sviluppare in maniera così brillante una storia simile. Si nota qualche incongruenza con i fatti narrati nel libro, poiché all’inizio Yelena, attraverso i suoi pensieri, spiega che Reyad la umiliava mettendola a nudo davanti ai suoi servi e picchiandola, ma non aveva mai cercato di abusare di lei … e solamente verso la fine del romanzo, dopo che la protagonista incontra spesso il fantasma di Reyad, ricorda di essere stata stuprata. A parte questa incongruenza, le vicende seguono una precisa sequenza cronologica frammentata da qualche flashback che rivela, passo dopo passo, episodi importanti della vita di Yelena. La descrizione fisica dei personaggi non viene trascurata, la scrittrice scolpisce abilmente l’aspetto di Yelena e ogni sua imperfezione come se il lettore se la trovasse di fronte. Gli occhi verdi nel libro sono una caratteristica particolare per riconoscere i maghi. I personaggi meglio riusciti sono Yelena e Valek, personaggi comuni nei fantasy (la maga che non sa di essere una maga e invece il maestro straordinariamente abile in guerra) ma descritti e rivalutati in modo completamente differente, quasi più “umani” e “concreti” rispetto ad altri fantasy.
Nonostante la Mondadori abbia inserito il libro nella sezione paranormal romance, la trilogia ha poco a che vedere con questo genere letterario poiché le storie d’amore e gli affetti fanno da “contorno” alla portata principale, ossia alle vicende politiche e magiche del paese di Ixia.
Trilogia “Study”:
- Poison Study by Maria V. Snyder (Dark Moon – la Farfalla di Pietra, Mondadori 2010).
- Magic Study by Maria V. Snyder (Silver Moon – Il Serpente di Pietra, Mondadori 2010).
- Fire Study by Maria V. Snyder (Red Moon – Ali di Fuoco, Mondadori 2010).
Maria V. Snyder
La trilogia è stata pubblicata in Italia entro la fine dell’anno 2010.
L’autrice ha continuato, inoltre, la saga nel mondo immaginario di Yelena con una seconda trilogia, “Glass Series”, che racconta le avventure di una giovane maga del vetro di nome Opal. Al momento né la Mondadori né le altre case si sono mostrate interessate ad acquistare i diritti di Glass Series. I libri della Snyder sono una bella scoperta, una trilogia fantasy piacevole e al tempo stesso innovativa.
Consigliato.
Voto: 9
Laura Buffa
(da Fralerighe n. 3)