A woman wearing a mask makes her way during a polluted day at Tiananmen Square in Beijing January 15, 2015. Beijing issued its first smog alert of 2015 on Tuesday. Stagnant and humid air has aggravated the city’s air pollution, causing the smog to linger, according to Xinhua News Agency. REUTERS/Kim Kyung-Hoon (CHINA – Tags: ENVIRONMENT)
Qualcosa non mi quadra.
Leggo che l’Italia ha la più alta incidenza di morti per tumori dovuta all’inquinamento, ben 84.400 all’anno
(dato del 2012 dell’agenzia dell’ambiente http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/inquinamento/2015/11/30/italia-record-morti-premature-ue-per-inquinamento_cec366c6-ee6f-4f1d-9797-ecbe080e5356.html
Uno studio del giugno di quest’anno indicava invece, sempre per il nostro paese, la cifra di 35 mila decessi per la medesima causa.
http://www.greenstyle.it/inquinamento-in-italia-provoca-quasi-35-mila-morti-allanno-154675.html
Focus di questo mese dice che NEL MONDO l’inquinamento causa 200mila morti all’anno, il che significherebbe che ben il 42% dei decessi per inquinamento, secondo il primo studio dell’agenzia per l’ambiente, avverrebbe in Italia. (si vede che in Cina, dove l’inquinamento è davvero ai massimi livelli, sono molto più resistenti di noi).
Un altro studio dice che sempre l’Italia è al secondo posto nel mondo per aspettativa di vita.
http://www.ilpost.it/2014/01/06/10-paesi-vive-a-lungo/
Per favore, mettetevi d’accordo e piantatela di sparare numeri a casaccio (dati “ad minchiam”).
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