Sono stati pubblicati i dati Audipress di lettura dei quotidiani nel nostro Paese.
I dati relativi all’edizione Audipress 2014/I-II [16 settembre 2013 – 6 luglio 2014] rilevano per la prima volta contestualmente la lettura delle copie cartacee e delle copie digitali replica in Italia.
I dati mostrano come le copie digitali abbiamo un peso estremamente ridotto in termini di readership rispetto alla sola versione cartacea dei quotidiani.
La “rosa” resta ampiamente il quotidiano più letto d’Italia. Cosa ben diversa da quello che invece è il più venduto.
I lettori di quotidiani tradizionali superano abbondantemente i lettori di quotidiani online che ammontano nel giorno medio a ben meno della metà dei quotidiani cartacei.
L’infografica interattiva [dati per ‘000] riassume i dati emergenti dall’indagine Audipress [*]
[*] L’indagine Audipress, attraverso un questionario innovativo, ha esplorato le modalità di lettura degli italiani, partendo dalla testata per poi approfondire le diverse versioni usufruite.
I dati Audipress 2014/I-II sono presentati secondo due target: “Lettori carta e/o replica” e “Lettori carta”. Qualsiasi altra metrica di riferimento non riflette l’ufficialità del dato Audipress. L’indagine non presenta quindi i lettori totali delle copie replica.
L’innovazione nel modello di raccolta dei dati non rende in alcun modo comparabili i risultati dell’edizione Audipress 2014/I-II con i dati delle precedenti edizioni.
I dati Audipress 2014/I-II sono il risultato della cumulazione di 50.676 interviste personali,condotte con il sistema CAPI Doppio Schermo, su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre.
Le interviste sono state realizzate lungo un calendario di 35 settimane complessive, dal 16 settembre 2013 al 6 luglio 2014. Gli Istituti esecutori del field sono Doxa ed Ipsos; il disegno del campione e l’elaborazione dei dati sono stati effettuati da Doxa; i controlli sono a cura di Reply.