In termini di produzione industriale nel mese di aprile 2013, rispetto ad aprile 2012, presentano il più significativo incremento percentuale paesi come la Romania (12,6%), la Lituania (5%), l’Ungheria (2,9%), l’Estonia (2,7%), la Slovacchia (2,2%). L’Italia registra un valore pari a -4,6%, la Francia -0,1%, il Regno Unito -2,6%, la Germania 1,2% e l’UE27 -0,8% (graf.1). Dal lato dell’export nel periodo gennaio-marzo 2013, rispetto al 2012, presentano la crescita maggiore paesi come la Lituania (17%), la Bulgaria (13%), la Lettonia (6%), Regno Unito, Romania e Grecia (5%). L’Italia e la Germania registrano una flessione pari a -1%, la Francia -3% e l’UE27 un incremento del 7% (graf.2).
Produzione ed export
In termini di produzione industriale nel mese di aprile 2013, rispetto ad aprile 2012, presentano il più significativo incremento percentuale paesi come la Romania (12,6%), la Lituania (5%), l’Ungheria (2,9%), l’Estonia (2,7%), la Slovacchia (2,2%). L’Italia registra un valore pari a -4,6%, la Francia -0,1%, il Regno Unito -2,6%, la Germania 1,2% e l’UE27 -0,8% (graf.1). Dal lato dell’export nel periodo gennaio-marzo 2013, rispetto al 2012, presentano la crescita maggiore paesi come la Lituania (17%), la Bulgaria (13%), la Lettonia (6%), Regno Unito, Romania e Grecia (5%). L’Italia e la Germania registrano una flessione pari a -1%, la Francia -3% e l’UE27 un incremento del 7% (graf.2). Fonte: elaborazione su dati Eurostat
Fonte: elaborazione su dati Eurostat
In termini di produzione industriale nel mese di aprile 2013, rispetto ad aprile 2012, presentano il più significativo incremento percentuale paesi come la Romania (12,6%), la Lituania (5%), l’Ungheria (2,9%), l’Estonia (2,7%), la Slovacchia (2,2%). L’Italia registra un valore pari a -4,6%, la Francia -0,1%, il Regno Unito -2,6%, la Germania 1,2% e l’UE27 -0,8% (graf.1). Dal lato dell’export nel periodo gennaio-marzo 2013, rispetto al 2012, presentano la crescita maggiore paesi come la Lituania (17%), la Bulgaria (13%), la Lettonia (6%), Regno Unito, Romania e Grecia (5%). L’Italia e la Germania registrano una flessione pari a -1%, la Francia -3% e l’UE27 un incremento del 7% (graf.2).