Day 1 – Parigi in 2 giorni

Creato il 24 luglio 2015 da Andoutcomesthegirl @six_182

Sabato 11 luglio

Sveglia presto in quel del Marais! Alle 9.00 ero già in pista, ho preso la metro a Bastille e sono scesa a Châtelet per fare colazione. Mi sono fermata in un café e ho optato per la Express Breakfast: spremuta fresca d’arancia, cappuccino e pain au chocolat per la – modica, certo – cifra di 8,50€.

L’occhiaia del mattino

Boulangerie

Ho poi proseguito a piedi fino all’Île de la Cité, la mia meta era infatti la Cathédrale Notre Dame de Paris dove, la prima volta che ero stata a Parigi, non ero riuscita ad entrare causa fila kilometrica. Lungo la strada però, attraversato il ponte, mi sono fermata alla Conciergerie attratta dal bellissimo palazzo. Già dall’esterno è possibile ammirare l’Orologio del 1370 col quadrante del 1585.

Conciergerie

Orologio

Selfie con Conciergerie

INFO UTILI: l’ingresso costa 8,50€ e vi viene fornito un mini depliant in italiano che spiega il minimo indispensabile da sapere su questa ex prigione del Regno del Terrore.

La visita è iniziata attraversando le grandi navate gotiche della Salle des Gens d’Armes costruita a partire dal 1302 ed utilizzata come sala da pranzo e riscaldata da enormi camini di cui resta traccia ancora oggi.
Ho poi proseguito verso la Salle des Gardes che serviva da anticamera alla Camera Grande del re al piano superiore che, oggi, non esiste più.

Successivamente sono passata lungo il corridoio dei prigionieri dove i detenuti venivano rinchiusi. C’erano celle a seconda delle diverse categorie a cui si apparteneva: potevi essere un “payeux”, un “pistoliers” o un “ospite di riguardo”.
Sostanzialmente i “payeux” erano i prigionieri estremamente poveri costretti a sdraiarsi sulla paglia, i “pistoliers” invece erano coloro in grado di pagare alcune “pistole” (monete) in cambio di una cella con letti. Le ultime invece erano celle per gli ospiti ricchi o famosi e avevano, oltre al letto, una scrivania per leggere o scrivere.
Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la cella di Maria Antonietta dove due gendarmi la tenevano sotto stressa sorveglianza.

Uscita dalla Conciergerie mi sono diretta verso la cattedrale, fortunatamente la fila fuori non era così tremenda così in meno di mezz’ora sono entrata (gratuitamente) a Notre Dame.

Facciata

Dettaglio della facciata

Guida in italiano a 2€

Guida in italiano a 2€

Sicuramente imponente, questa chiesa gotica è molto bella. Mi ha ricordato un po’ il Duomo di Milano, più luminosa però. I rosoni di vetrini colorati sono bellissimi!


Concluso il giro sono uscita alla ricerca di cibo dato che ormai era ora di pranzo. A circa 5€ ho mangiato un bel croque-monsieur, un toast farcito di prosciutto cotto col formaggio fuori anziché dentro. Lo trovo buono e abbastanza originale, lo avete mai assaggiato?

Ho riposato mangiando il mio panino all’ombra del giardino sul retro della cattedrale, poi mi sono diretta verso il Palais du Louvre. Questa volta sono andata a rivederlo solo esternamente, mi sono fermata nella piazza della Piramidi e ho fatto un giro rinfrescante nel bookshop.. Fuori c’erano trilioni di gradi e un sole che spaccava le pietre. Merveille!

Louvre



Accesso ai Jardins des Tuileries

Ho proseguito la mia passeggiata attraversando i Jardins des Tuileries, fortunatamente mi sono accaparrata una sedia sul bordo della prima fontana e sono rimasta mezz’oretta a prendermi il sole. Peccato avessi la maglietta a maniche corte e il risultato sia stata un’abbronzatura da muratore. Vi giuro che è bastato pochissimo per colorarmi!


Arrivata a Place de la Concorde pensavo di farmi un pezzo di Champs Elysées a piedi ma, in occasione della parata del 14 luglio per la presa della Bastiglia, ho trovato una marea di palchetti e tribune ad ostacolare il mio percorso. Così ho deciso di prendere la metro e dirigermi all’Arc de Triomphe con i mezzi.
Dato che la visita all’arco l’avevo già fatta durante il mio primo viaggio nella capitale francese, ho optato per un giro di vetrine lungo gli Champs Elysées. Mio malgrado, che ci crediate o no, non sono riuscita a comprare nulla!! I saldi sono finti… c’erano vestiti invernali ovunque! Delusione totale di shopping mode: ON.

Arc de Triomphe


Champs Elysées

Giunta la sera e l’ora di farsi una doccia refrigerante, sono rientrata in hotel e mi sono preparata per uscire a cena. Ho fatto leggermente tardi e, data la stanchezza, sono tornata in zona Place de la Bastille e ho cenato con un mega cheeseburger. Dopodichè, sono crollata stecchita!