Un invito su facebook : "Seminario di degustazione di tè".
Domenica dall'aria autunnale e Pantheon a far da sfondo. Siamo da Namastey in via della palombella.
La proprietaria ci accoglie all'ingresso, invitandoci a sistemarci in quell'area di negozio divisa da un separè.
Un menù illustrativo ci mostra cosa andremo a degustare.
Chiara "tea sommelier" (mi piace chiamarla così anche se probabilmente gli esperti inorrideranno), possiede una padronanza della materia sorprendentemente vasta e le sue parole sono passione pura.
Un breve excursus sulle famiglie di tè, passando dall'osservazione delle foglie, al colore.
Dagli aneddoti di tradizione popolare ai cenni storici sulla situazione pre e post rivoluzione.
Una breve analisi su struttura e proprietà, con inerenti consigli su orari e modalità di "assunzione". (n.b. il taglio scientifico indica l'ingresso nella fasemedico-chimica del seminario).
L'attenzione al dettaglio è chirurgica.
Tutto è fondamentale: il tipo di acqua, i gradi, il tempo d'infusione e la frequenza di utilizzo delle medesime foglie.
La ritualità è doverosa, senza dimenticare che la cerimonia del tè appartiene al Giappone.
In Cina la bevanda è come il caffè in Italia..fa parte della quotidianità.. si beve per piacere, per convivio, per lavoro.
Un consiglio ai naviganti suggerisce di prestare particolare attenzione nella scelta di un presente di cortesia da portare ad una ragazza.
Regalare un tè ad una donna significa farle la corte.... Un gesto simbolico per dire "voglio che tu diventi radice nel mio terreno"
Uomini siete avvisati: una bustina di tè può compromettervi!!
Gusto, tatto, vista, olfatto sono lanciati in un rock scatenato. E' il party dei sensi.
Un invito a fermarsi e osservare.
Un invito a lasciarsi guidare dalla curiosità, sempre.
... Rotte commerciali, popoli migranti, rivoluzioni sociali, scambi economici, relazioni intime... possiamo fare antropologia culturale con una sola foglia di tè.