Che messaggio manda ai tifosi?
“Loro sono sempre straordinari e dalla parte dalla squadra. Certo, a un certo punto vogliono vincere. Abbiamo sei gare da giocare e in classifica non è successo nulla, ieri è salita solo la Roma. Se avessimo i punti dello scorso anno probabilmente saremmo primi, ma noi non possiamo avere una rosa con 60 calciatori. Si può fare un mercato più o meno valido, ma questo non vuol dire che i calciatori non sono validi. Capita che non ci si ambienta o non si entra in determinati meccanismi. Nel calcio 2+2 non fa 4”.
Mercato in uscita. Ci sono proposte?
“Ma non vi siete stancati sempre delle stesse domande? C’è solo Lavezzi che ha una clausola rescissoria a 32 milioni di euro. Ieri la squadra era mutilata nella sua anima. Da Napoli non si muoverà nessuno, solo il pocho può trasferirsi se decide di andare in Russia, nella steppa. Bisogna capire se uno lavora solo per i soldi… Io lavoro per un’altra cosa”.
Mazzarri è ancora l’uomo giusto?
“Tra noi c’è una simpatica intesa. Sembriamo sempre imbronciati, ma la realtà è che siamo sempre sul pezzo nei nostri difficili ruoli. Per dar seguito alle istruzioni di Platini non è facile arrivare alla fine dell’anno. Qui si vuole vincere tutto e tenere i conti in ordine. Anche noi possiamo avere qualche problema psichico”.