Il primo impegno rilevante sarà a fine aprile, a Gavirate, quando nel meeting in vista delle Olimpiadi parteciperanno anche altre nazioni. Poi, a giugno, sarà la volta dei Campionati Italiani. Prima di queste due date sarà difficile vederla impegnata in qualche gara importante. Poco importa se è la stagione che conduce alle gare a cinque cerchi. “Non mi vedrete impegnata in altre gare perché non hanno organizzato nulla” fa sapere Silvia De Maria in un tono misto tra ironia e amarezza.
E allora si lavora ancora e ancora in allenamento. Ci sono costanti raduni per aiutare i campioni a valutare i progressi e per permettere loro di lavorare insieme. Non è facile continuare le sedute senza un obiettivo imminente, ma questo è prezzo da pagare se si vuole andare a Londra. D’altronde, come ci tiene sempre a sottolineare la De Maria, a Bled si è qualificata la barca e non l’atleta: bisogna mantenere il posto.
Ma questa è la sua vita e l’incredibile sforzo di questi ultimi anni sta per essere ripagato. Fra poco meno di un mese arriverà il primo appuntamento del 2012 che darà il via ad una serie di manifestazioni che culmineranno con Londra. Ormai manca poco.
di Edoardo Blandino
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