The Walking Dead(serie tv)
Rete americana: AMC
Rete italiana: Fox
Tratto dalla graphic novel di: Robert Kirkman e Tony Moore
Creato da: Frank Darabont
Regia primo episodio: Frank Darabont
Cast: Andrew Lincoln, Jon Bernthal, Sarah Wayne Callies, Laurie Holden, Emma Bell, Jeffrey DeMunn, Steven Yeun
Se ti piace guarda anche: 28 giorni dopo, L’alba dei morti viventi, Breaking Bad, Io sono leggenda
The Walking Dead sta già facendo proseliti di fan e il pienone di consensi entusiasti. Io invece essere scettico ed essere rimasto molto meno impressionato.
La storia degli zombie qui presentata è sempre la stessa. Lo spunto iniziale del protagonista che si sveglia in ospedale e tutto intorno a lui ci sono solo deserto & zombie è addirittura lo stesso identico di “28 giorni dopo”. Il proseguio è quello standard: si ritrova solo nella desolazione più completa, spara qualche colpo alla “Resident Evil” (il videogioco, non il film), fa amicizia con altri due sopravvisuti (un padre e un figlio che sembrano usciti da “The Road”) e quindi si mette alla ricerca della Mecca, la città in cui secondo le solite voci ci sarebbe un gruppo di umani della Resistenza. Nel secondo episodio salta poi fuori il solito gruppetto di disperati assediati (come nel notevole “L’alba dei morti viventi” di Zack Snyder) da un ammasso di zombie inferociti e si nota già un preoccupante abbassamento di livello rispetto al valido episodio pilota.
Insomma, non mi sembra niente di nuovo: l’unica novità è allora che stavolta si tratta di una serie tv e non di un film. Un elemento sicuramente apprezzabile, vista la penuria di telefilm horror veri e propri, e una garanzia di qualità è la rete su cui va in onda: la AMC di “Mad Men” e “Breaking Bad”. E in particolare con quest’ultimo ha in comune lo stile visivo e registico e anche uno svolgimento dall’andatura lenta.Evito invece confronti con la graphic novel di culto da cui è tratta (non avendola mai letta) ma dalle immagini che ho visto mi sembra visivamente molto più interessante il fumetto rispetto alla serie tv.Non particolarmente memorabile il protagonista, un Andrew Lincoln piuttosto anonimo, mentre nel resto del cast emergono la fascinosa
Sarah Wayne Callies di “Prison Break” e l’immancabile nerd asiatico Steven Yeun che potrebbe essere una specie di nuovo Hiro Nakamura (“Heroes”) della serie.
In “The Walking Dead” c’è un filo di ironia che affiora qua e là, ma siamo purtoppo lontani dalle risate e dal ritmo indiavolato degli strepitosi “Benvenuti a Zombieland” e “L'alba dei morti dementi”, né mi sembra di aver visto particolari letture di tipo politico-sociale come nel recente “
La horde” o in Romero. In compenso ci sono alcuni momenti riflessivi e quasi “intimisti” che rappresentano per ora lo spunto migliore della serie. Per il resto è il solito zombie-movie, pardon zombie-serie. Per gli appassionati dei morti che camminano resta comunque un appuntamento imperdibile, tutti gli altri invece si possono anche astenere.(voto 6)