Xbox One
XONE
Genere: Azione
Sviluppatore: Capcom
Produttore: Capcom
Distributore: Microsoft
Lingua: Italiano
Giocatori: 2
Data di uscita: 22/11/2013
Uno dietro l’altro i DLC di Dead Rising 3 vengono rilasciati ad una velocità sorprendente ed in poco meno di un mese siamo giunti al terzo e penultimo contenuto aggiunto che compone la serie “Le storie segrete di Los Perdidos“. C’è da dire che finora i fan sono rimasti delusi, dato che Capcom ha deciso di far pagare agli utenti delle aggiunte che non portano grandi novità. Anche l’episodio che andremo a recensire oggi sembra mantenere ormai la deludente linea scelta dagli sviluppatori. Vediamolo assieme.
Nel nuovo episodio chiamato per Chaos Rising vestiremo i panni di Hunter Thibodeux, già incontrato nella storia principale in una delle prime boss battle di rilievo. L’avventura del folle motociclista ha inizio nella prigione di Los Perdidos in cui Hunter è stato imprigionato dopo il tradimento di uno dei suoi ex compagni. Mentre il virus in tutta la cittadina ha trasformato gli esseri umani in zombie assetati di sangue, Hunter rimaneva al sicuro nella sua cella. Il video introduttivo ci mostra Hunter che si risveglia nella cella della centrale di Los Perdidos e come riesce a ritornare libero tra le strade della città ormai popolata dai non morti. Il primo pensiero, mentre percorre la via verso l’uscita, è quello della vendetta: parte quindi alla ricerca di Snake, il suo codardo compagno, per fargli pagare il tradimento e poi ritornare a governare la banda dei motociclisti Re del Caos. Così come nei precedenti contenuti aggiuntivi, la main quest scorre veloce senza prestare troppa attenzione ai dettagli, portandoci molto velocemente alla conclusione finale senza nessun particolare coinvolgimento. Durante la vendicativa avventura di Hunter prenderemo subito dimestichezza con alcune nuove armi, aggiunte appositamente dal nuovo contenuto: sono cinque quelle nuove introdotte, di cui solo alcune si dimostrano veramente efficaci. Per quel che riguarda lo schema armi-combo, invece, il giocatore potrà realizzare un marchingegno piuttosto inefficace, in grado di sparare dei badili contro i corpi putrefatti che infestano le strade. Il nuovo veicolo disponibile, grazie all’aiuto del fenomenale collezionista di moto custom Torque, è la Trebbiatrice. Un veicolo combo composto da 3 motociclette in grado di sminuzzare i non morti grazie a dei dischi rotanti posizionati frontalmente. L’utilizzo della trebbiatrice allevia per quel poco la noia che si può provare a ritornare per la terza volta tra gli scenari ormai visti e rivisti fino alla nausea. È senza dubbio divertente macellare gli zombi grazie al nuovo veicolo, ma non è abbastanza per chiedere ai giocatori l’esborso economico richiesto.
Qualcosa di nuovo c’è però rispetto agli altri DLC, infatti durante le missioni principali sono presenti degli scontri con dei boss. Un’ottima idea, senza ombra di dubbio, utile anche per spezzare la monotonia che prende il sopravvento; peccato che questi scontri non abbiano sapore, fin troppo semplici e veloci da portare a termine, un‘occasione sprecata. Per quel che riguarda invece la solita solfa delle missioni secondarie, il contenuto ci farà girovagare l’ennesima volta per la mappa di gioco alla ricerca di trasmettitori telefonici da distruggere, bottiglie di whiskey da recuperare e moto custom da riportare al negozio di Torque. È in quest’ultima missione secondaria che si nota come lo sviluppatore abbia prestato poca cura nei dettagli delle missioni, buttando qua e là compiti da svolgere senza un ordine preciso. Infatti, nella missione delle moto custom è capitato più volte di trovare delle motociclette in posizioni irreali, un esempio: metà del veicolo incastrato in un muro. I tentativi di provare a smuoverla da lì sono terminati con la distruzione dello stessa e l’impossibilità di portare a termine la missione. Fortunatamente, ricaricando il checkpoint più volte con un po’ di pazienza siamo riusciti a trovare il motociclo nella posizione adatta al recupero, concludendo la missione. Anche in questo nuovo capitolo, quindi, gli sviluppatori hanno oziato, mantenendo la stessa identica mappa di gioco, le stesse identiche quest camuffate con diversi oggetti, armi e veicoli aggiuntivi. Come già detto, la pecca principale è che di veramente nuovo non è stato aggiunto nulla e sinceramente giunti a questo punto ci siamo anche un po’ stancati di dirlo. In breve: anche questo DLC non vale il prezzo richiesto sul marketplace, noi vi abbiamo avvisato!
I deludenti DLC di Dead Rising 3 sono quasi giunti al termine. Chaos Rising, terzo contenuto aggiuntivo, si conferma così come i precedenti un'operazione di riciclo, sostituendo al titolo base solamente l'aspetto del personaggio qui utilizzabile. Senza troppi sforzi la narrazione avrebbe potuto dare quel valore aggiunto ad un contenuto che è veramente pessimo, ma così non è stato. Per l'ennesima volta, quindi, ci troviamo di fronte a qualche nuova arma, un veicolo e qualche missione secondaria che non valgono di certo l'esborso di dieci euro richiesti sul negozio virtuale di Xbox One. Il consiglio? Tenetevi i vostri soldi! ZVOTO 4.5