Dead Rising 3: Operation Broken Eagle – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 31/01/2014

Xbox One TESTATO SU
XONE

Genere: Azione

Sviluppatore: Capcom

Produttore: Capcom

Distributore: Microsoft

Lingua: Italiano

Giocatori: 2

Data di uscita: 22/11/2013

XONE

EUR 69,90

VISITA LA SCHEDA DI Dead Rising 3

Si torna a Los Perdidos... ... Ma con poco di nuovo da fare

Nuove armi, veicoli e schemi Nessuna modalità cooperativa

Trama breve, mal raccontata

Anche in questa next gen i costosi DLC sono lo standard per i prodotti con marchio conosciuto. Non fa differenza Dead Rising 3 di Capcom, software house giapponese che ultimamente non sta dando una buona immagine di sé, infatti dopo il contestatissimo ed immenso download obbligatorio di una patch da 13Gb, siamo riusciti a giocare il primo DLC di Dead Rising 3: episodio 1 di una serie di 4 de “Le Storie Segrete di Los Perdidos”.

Operation Broken Eagle, questo il titolo del primo contenuto scaricabile, ha un costo di dieci euro, oppure a trenta è possibile acquistare il Season Pass che sbloccherà automaticamente tutti e quattro gli episodi, una volta rilasciati. Le storie Segrete di Los Perdidos ci fanno tornare nella città popolata dalle orde di non-morti, seguendo le vicende di quattro personaggi diversi la cui storia li porterà ad incontrarsi in un modo o nell’altro con Nick Ramos. Una volta avviato il gioco, si accede alle storie segrete tramite l’apposita voce creata nel menu principale, una rapida introduzione che fa da trailer a quello che ci aspetta anche nei prossimi DLC e il gioco parte. Sarà riuscita Capcom a regalare un valore aggiunto al già divertente Dead Rising 3?

DUTY OR DEATH

Il primo episodio  delle storie perdute di Los Perdidos racconta le vicende del comandante Adam Kane poco prima dell’avventura del protagonista Nick Ramos. Operation Broken Eagle inizia con un video introduttivo che ci mostra Kane e la sua squadra mentre sorvola la città a bordo di un elicottero. La loro missione principale, sotto gli ordini diretti del Generale Hemlock, è quella di catturare il Presidente e tutti i clandestini. Nonostante non capisca fino in fondo la logica degli ordini impartiti, Kane ha un forte senso del dovere che gli impedisce di alimentare ulteriori dubbi sulla missione in corso. Iniziano così delle discussioni tra i membri della squadra, interrotte all’improvviso da un missile sparato da dei ribelli presenti in città.  L’elicottero precipita, facendo così separare i commilitoni di Kane. È qui che l’operazione “Aquila Abbattuta” ha inizio. Vestendo i panni del tenente Kane ci ritroveremo tra le strade di Los Perdidos con i non-morti pronti ad azzannarci. Le poche missioni che costituiscono il procedere della trama di Operation Broken Eagle consistono nel recuperare la scatola nera dai rottami dell’elicottero precipitato, ripulire un deposito dagli zombie per organizzare una piccola base militare, riportare al campo base le scorte stoccate nell’Armadillo (veicolo corazzato) ed infine catturare la Presidentessa. Oltre le poche, ma varie missioni principali, vi saranno anche quest secondarie da portare a termine: infettare tramite un’arma chimica i rifugi dei clandestini, recuperare le piastrine dei commilitoni caduti e manomettere tutte le telecamere della ZDC sparse nella mappa di gioco. In generale, il comparto narrativo lascia decisamente a desiderare, sia per la brevità della main quest, che è certamente una delle pecche più evidenti, sia per la qualità in sé dell’avventura offerta.

Il gameplay rimane invariato, il divertente button smashing domina la maggior parte delle azioni di gioco che si alternano con la costruzione di armi o veicoli tramite gli schemi.  Abilità, schemi armi e livello raggiunto sono trasportati sul nuovo protagonista Adam Kane che condivide in toto le caratteristiche di Nick Ramos, mantenendo così il livello raggiunto dal giocatore nella storia di Dead Rising 3. In questo primo DLC di Dead Rising 3 vengono aggiunte cinque nuove armi militari, uno schema ed un nuovo veicolo. Una delle prime nuove armi è sin da subito in nostro possesso, ossia i micidiali doppi coltelli di cui è dotato Kane. Proseguendo, nel corso delle missioni sarà possibile trovare nuove armi da fuoco, tra cui un lanciagranate congelante ed una micidiale mitragliatrice con ben 700 munizioni! Le quest principali vengono svolte come nel resto del gioco, partendo da un punto “A” sulla mappa ed arrivando a “B” o viceversa. Capcom (date le particolari aggiunte militari del DLC) ha cercato di aumentare le fasi di gioco con l’utilizzo delle armi da fuoco, inserendo dei conflitti a fuoco contro altri soldati presenti in città. Per quel che riguarda le quest secondarie, nonostante una discreta varietà, risultano anch’esse poche e rapide da portare a termine. Quello che non convince del DLC Operation Broken Eagle è senza dubbio la pochezza di contenuti offerti, ma soprattutto una trama di fondo mal raccontata. Da far notare anche che il divertente multiplayer cooperativo è stato rimosso, a detta degli sviluppatori per concentrarsi meglio sul contenuto del DLC. Peccato che il risultato finale non è certo dei migliori se si pensa poi ai dieci euro che si è sborsati per portarsi a casa il contenuto.

Nonostante la corposa patch da 13 GB che avrebbe dovuto sistemare le problematiche che affliggevano il motore di gioco, i difetti permangono. Il framerate ballerino e le compenetrazioni poligonali sono ben visibili ad occhio nudo ma non sono presenti in maniera massiva durante il gioco e non rovinano il divertente sistema di gioco congegnato da Capcom. Da sottolineare una conta poligonale non certo eccelsa visto che siamo in next gen, anche se non è possibile non rimanere ammaliati dagli orrorifici paesaggi di Los Perdidos, dominati dalle migliaia di carcasse che popolano le sue strade.

IN CONCLUSIONE
Il primo DLC di Dead Rising 3 non è certo quello che ci si aspettava. Aggiunge gran poco al divertente gameplay su cui si basa l'intero gioco. Il ritorno a Los Perdidos potrebbe essere più dolce per chi non ha completato il gioco, ma per tutti gli altri potrebbe trasformarsi in una noiosa ricerca di qualcosa di nuovo che in realtà non c'è. La trama pecca su molti aspetti, uno su tutti la brevità delle missioni inserite (sia principali che secondarie) e l'eccessiva velocità nel raccontare la storia di Adam Kane. A tutto questo si aggiunge la pochezza di contenuti aggiunti: cinque armi, un veicolo ed uno schema; si poteva certo fare di più! Operation Broken Eagle è quindi pensato per chi è un grande fan della saga o per chi mira a completare il gioco al 100%, mentre a tutti gli altri non converrà affatto spendere dieci euro per un contenuto scaricabile che aggiunge poco e lo fa male. ZVOTO 5.5
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