Halloween è sempre occasione per far emergere il terrore, il macabro e tutte le nostre peggiori paure dalle ombre. Come vero e affezionato amante del macabro, attendo sempre il periodo di Halloween con trepidazione… Ma quest’App riesce a inquietare persino me!
…………………………………………………………………………. Bello.
Apple, così come molti altri giganti dell’industria al momento attuale, ha iniziato a concentrare i suoi sforzi sul fitness e sulla salute, integrando una serie di caratteristiche nel suo iOS per permettere agli utenti di monitorare la propria condizione fisica giorno per giorno, per vivere una vita più sana e più attiva (ricordiamo che tale funzione sarà una delle caratteristiche di punta di AppleWatch). L’infrastruttura costituita dall’HealthKit (letteralmente: Kit per la salute) è funzionale a tal proposito, ma, mentre molte App di terze parti scelgono di utilizzarla per aiutarci a tenere traccia dei nostri progressi, di tanto in tanto noi poveri utenti facciamo esperienza di qualcosa che, come si suol dire, “si tira fuori dal gregge”. La pecora nera in questione è Deadline, un’App che essenzialmente ci dice quando cesseremo di esistere in base ai nostri dati relativi alla salute.
Allegro, non è vero?
Non si tratta della prima volta in cui un’App tenta di fare una stima del tempo che ci resta da vivere ma, mentre in passato si è trattato sostanzialmente di analisi approssimative (come le volte alla settimana in cui decidiamo di pranzare da McDonald’s), Deadline passa in rassegna tutti i dati forniti dall’HealthKit e ci fornisce un’analisi che, apparentemente, sembrerebbe piuttosto accurata. Certamente qualcosa che mi piacerebbe consultare ogni giorno, soprattutto al mattino.
Ovviamente l’App non tiene in considerazione l’eventualità che si venga colpiti da una qualche malattia terminale o da un autobus, per quel che vale, ma per quanto riguarda l’offrire una lettura della nostra potenziale longevità basata su parametri chiave (come la pressione sanguigna o l’attività fisica), si tratta probabilmente della cosa più vicina alla nostra “data di scadenza” che possiamo trovare sul mercato.
Oggi pensiamo molto più facilmente alla vita dei nostri amati gadget sullo scaffale piuttosto che alla nostra, ma con Deadline l’orologio inizia a ticchettare nel momento stesso in cui installiamo questa “particolare” App.
Per quel che vale, dubito che fra 37 anni il proprietario di questo iPhone avrà ancora un dispositivo simile.
È chiaro che l’App ha un impatto talmente forte che, anche se dovesse presentarci una buona fetta di vita sullo schermo, è difficile che possa portarci un sorriso sul volto. Un rimedio al Countdown, ovviamente, sta nel fatto che abbassare la pressione sanguigna, fare esercizio, mangiare meno cibi grassi e così via faccia aggiornare periodicamente Deadline, che man mano potrebbe estendere il numero di giorni, mesi o addirittura anni che ci restano da vivere su questo pianeta.
In tutto questo, per fortuna, esiste anche un lato positivo: Deadline ci serve da promemoria per metterci al lavoro, ricordandoci che il tempo non è infinito e che non tutti hanno abbastanza tempo per realizzare i propri sogni. Deadline costa € 0,89 nell’AppStore, ma tengo a sottolineare che non si tratta di un’App adatta a tutti.
I più curiosi, in ogni caso, potrebbero persino trovarla piacevole; altri potrebbero decidere di cambiare vita semplicemente con uno sguardo allo schermo. A voi la scelta; ma poi non cercate di dare la colpa a me.
Fonte: RedmondPie
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