Death Dance di Laurell K. Hamilton
Creato il 26 febbraio 2012 da Pupottina
Per unacome Pupottina, che non sapeva ancora chi fosse Anita Blake, Death Dance diLaurell K. Hamilton è stato davvero come fare una full immersion in un mondotutto nuovo, molto fantasy e molto eroticamente coinvolgente. Sì, è decisamenteun mondo per adulti dove il sesso, molto spinto, ha un ruolo di primo piano,mentre l’amore … c’è anche se ha dei punti di vista più ampi di quantoPupottina si sarebbe aspettata. ;-)Laprotagonista Anita Blake è alla sua quattordicesima avventura, ma non perquesto il libro è meno comprensibile. Forse è solo un po’ troppo affollato dipersonaggi fuori dal normale (vampiri, licantropi, negromanti, risveglianti, zombie,succubi, ecc …) così come la stessa Anita, pur essendo umana, ha nel suo sanguequalità che la rendono speciale. E, come se non bastasse, in questo libro,scopre anche di avere un nuovo potere, l’ardeur, che le permette di soggiogaree assoggettare al suo potere chi le sta vicino.Tornandoal sesso, componente speciale del blog come del libro, sappiamo fin dalle primepagine che l’irrequieta e irrefrenabile Anita ha sei amanti. Il numero sembragià alto, ma è comunque destinato a crescere, man mano che le sue vicendesentimentali e lavorative (svolge il lavoro notturno di risvegliante esterminatrice di vampiri) si complicano.Chi èAnita Blake? È un personaggio femminile immaginario, nato dalla penna o daldigitare su una tastiera di Laurell K. Hamilton, ed è così famosa da avere unapagina wikipedia tutta sua in cui viene spiegata nell’evolversi dell’ispirazioneletteraria. È unaragazza moderna che spesso va in crisi, ma che ha voglia di amare in mododiverso ogni uomo che incontra e che diventa suo amante. Anche se loro sonoesseri speciali, ognuno con le sue caratteristiche, risentono di sentimenti e passioniumane che li avvicinano molto al mondo reale e per questo li rendono anche più interessanti ed affini al lettore. Questo libro non è un libro prettamente femminili. Anita Blake potrebbe far impazzire anche il pubblico maschile.VOTO 7
Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, noncontinui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molteparti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
Scendiamopiù nel dettaglio e sveliamo anche qualche segreto del libro e della sua sexy protagonista. Anita Blake è unadonna frutto della società contemporanea. Non è una che si accontenta. È una donna che sa di non essere costrettaad accontentarsi di un solo uomo per essere felice. Avere più amanti le rendela vita piena di soddisfazioni. E, dove c’è tanta gioia, è inevitabile che cisiano anche gelosie e problemi. La sua paura è quella di essereincinta, ma, avendo sei amanti, chi è il padre? In uno dei tanti eventi mondani cui partecipa, anche per lavoro (in particolareuna festa per l’arrivo in città di un nuovo Master), si sente costretta araccontare il suo timore. Ognuno dei suoi amanti ha una percentuale, anche sepiccola, di essere il padre di suo figlio. Così iniziano le gelosie e il sensodi possesso che ognuno di loro sente di avere nei riguardi di Anita. I litigidiventano inevitabili ed Anita dovrà placarli in un modo o in un altro. TuttaviaAnita non si sente pronta ad avere un figlio. La certezza data dal test digravidanza la fa cadere in un senso di sconforto. Uno dei suoi amanti lavorrebbe tutta per sé a fare la moglie in una bella casetta, dove requisitoindispensabile diventerebbe la monogamia. Ma Anita non ci sta. Non vuolesentirsi una Cenerentola che deve essere salvata. Lei si sente di più. Sente diessere lei il Principe Azzurro e non ha bisogno di nient’altro che non sia lasua libertà e la sua vita così com’è. La gravidanza si rivela un falso allarme,un’anomalia provocata dai suoi poteri su test che sono testati solo su donneinteramente umane. La reazione di Anita non sarà quella che ci saremmoimmaginati. Anche se rifiutava l’idea, l’istinto materno non le mancava.Perché èstato scelto questo titolo? Death Dance è il luogo dove si terrà un importantespettacolo. Pupottina aveva pensato ad altro. Forse perché non ha ancora lettoi libri precedenti.Adesso,prima di concludere, andiamo all’idea che Pupottina si è fatta dellascrittrice, perché si sa che in un libro, per quanto a far da regine siano lafantasia, la creatività o l’ispirazione della scrittrice, indubbiamente un po’ di Laurell K. Hamilton è nella sua AnitaBlake. Laurell è sicuramente una donna che ama molto e che dà molta importanzaal sesso; è una donna che ama la sua libertà e che vede nel sesso un mezzo,profondamente intimo, per conoscere gli altri, per entrare incontatto con loro. L’unione di più corpi genera la fusione e la creazione di un’unicaenergia che regola la vita e le dà significato. Dalla semplice copertina,mi sarei aspettata un fantasy con aspetti un po’ più misteriosi e thriller,mentre la storia rimane molto romance, dotata di romanticismo anche nelle scenesessuali più hot, adatte solo ad adulti. Pur affogato nel sesso, l’amore e lacapacità di amare restano molto intensi ed importanti. Uno degli amanti inizialidi Anita verrà accantonato a favore di altri più meritevoli. Sembra proprio che Anitasappia già in che direzione far evolvere la sua vita. Molti punti restano insospeso ed è giusto che sia così perché Anita Blake è un personaggio modernamentecomplesso che merita di essere ulteriormente sviluppato.
Voi, l’aveteletto? Vi è piaciuto?Un romanzofantasy per adulti, che ha il sesso come ingrediente indispensabile, vi piace?Quanto viincuriosisce la mente di una donna che odia la monogamia e che non si sente laclassica Cenerentola?
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