Deathgasm ( 2015 )

Creato il 20 ottobre 2015 da Bradipo
Brodie è un metallaro un po' sfigato in una scuola in cui quelli che vanno in giro vestiti come lui, capelli lunghi, giubbino di pelle e magliette leggermente alternative, sono visti come appestati.
Disegna fumetti , è innamorato della più bella della scuola che naturalmente è fidanzata con uno che non è un mostro di simpatia e che non esita a fare il bullo con Brodie, ha un paio di amici più nerd di lui a cui piacciono i giochi di ruolo.
La sua vita cambia quando incontra Zakk, metallaro anche lui che suona il basso.
E quando uno che suona la chitarra, Brodie, incontra uno che suona il basso, per l'appunto Zakk, che cosa può venire fuori ?
Risposta esatta : una band fatta reclutando gli altri due amici.
E che cosa fare di meglio se non recuperare un pezzo "satanico" scritto da uno dei loro idoli musicali?
Detto, fatto : ma le cose non vanno come Brodie e Zakk avevano previsto.
Evoocano un demone cieco e la mattanza ha inizio.
Sono ormai più di 33 anni che ascolto hard rock ed heavy metal: ero praticamente alle soglie dell'adolescenza quando la voce incredibile di Ian Gillan , la chitarra di Ritchie Blackmore e tutto Made in Japan mi travolsero con  la loro furia e la loro tecnica.
Era quella la musica che volevo ascoltare : poi arrivarono i Black Sabbath, gli AC/DC e tutto il resto step by step  a suon di dischi epocali , almeno per il sottoscritto.
Operation Mindcrme dei Queensryche poi nell'88 ci fu un disco che mi fece esplorare un altro limite che ancora non avevo esplorato : era Leprosy dei Death di sua maestà Chuck Schuldiner,
un'elegantissima mazzata nelle gengive a cui l'anno dopo si accompagnò un disco ancora più oltre i limiti e che ancora oggi ascolto con estremo piacere , Altars of Madness dei Morbid Angel.
Avevo anche la maglietta.
Questo per dire che io un personaggio come quello di Brodie lo capisco fino in fondo e lo trovo molto, ma molto credibile, creato evidentemente da uno, Jason Lei Howden qui al suo esordio da regista e da sceneggiatore sulla lunga distanza, che sa come funzionavano le cose negli anni '80.
Deathgasm, ma che nome grandioso per una band, morte e orgasmo nella stessa parola,rinverdisce il classico dittico horror / metal e  puzza di tante cose che mi piacciono : di anni '80, di cantine in cui provare la propria musica, di metal e di Peter Jackson, del primo Peter Jackson non quello che va cercando anelli o organizzando battaglie tra nani come se fosse l'ultima trovata partorita dalla mente di un pervertito.
Forse non è un caso che Howden sia un'artista di effetti speciali, che sia neozelandese e che ha lavorato con Jackson nei suoi ultimi due film della trilogia hobbitesca ma a livello visivo Deathgasm è un salto indietro a Bad Taste e Splatters di Jackson ma anche oltre , diciamo a Raimi.
Il tutto infiocchettato con generose dosi di ironia ma con una cattiveria nel gore che urla a pieni polmoni la sua fiera appartenenza al genere horror.
Da quando viene evocato il demone è tutto un susseguirsi di stravasi di sangue , fluidi organici e liquami non ben definiti di varia origine, è un tripudio di decapitazioni, asportazioni cardiache e intestini a tracolla, una specie di helzapoppin horror in cui la velocità è portata oltre il limite massimo.
Eppure non si perde mai di vista la sostanza : ci sono tre personaggi che sono scritti con dovizia di particolari : c'è Brodie che è il classico metallaro a cui non hanno ancora insegnato che la tanto mitizzata fratellanza metallica forse, dico forse , è solo una grandissima stronzata ( almeno nel suo caso è così), c'è Zakk che mostra presto la sua faccia opportunista e traditrice quando si tratta di sfilare Medina dalle mire di Brody ma poi torna sui suoi passi in preda a chissà quale sussulto di coscienza e poi c'è Medina che si trasforma in un'eroina da fumetto solo grazie al metal, una sorta di Doro Pesch in sedicesimo.
C'è poi una grande voglia di prendere in giro e prendersi in giro e non si salva niente e nessuno: neanche l'heavy metal che dovrebbe essere la sola luce in un putrido mondo di tenebra.
Che dire?
Mi sono divertito abbestia , tanto per usare un termine tecnico , è come se fossi salito sulla giostra del luna park e mi fossi ritrovato frullato in una sorta di macchina del tempo che mi ha fatto macinare ricordi su ricordi.
Bella sensazione, grazie Deathgasm.
Non perdete i titoli di coda...cercano un nome per la band....
PERCHE' SI : film che puzza di cantina , di heavy metal e di Peter Jackson.A me già basterebbe ma poi metteteci anche tre bei personaggi scritti da uno che evidentemente sapeva come funzionava il tutto, sangue a secchiate e ironia a profusione.
PERCHE' NO :  sempre in bilico tra la commedia e il nonsense a volte la demenzialità esonda ma è poco male. Chi non è metallaro questo film se lo godrà la metà....
LA SEQUENZA : la lotta contro la coppia di demoni a colpi di dildo, vibratori  e varia  altra attrezzatura sessuale.
DA QUESTO FILM HO CAPITO CHE :
In Nuova Zelanda stanno mediamente male ma l'avevo già intuito.
Un altro piccolo gioiello horror che viene dall'altra parte del mondo: non può essere un caso.
Che cosa sarebbe un mondo senza heavy metal?
Come chiamereste la vostra band?
( VOTO : 7 + / 10 )


 

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